venerdì 6 marzo 2009

Polemiche anche quando a decidere della propria vita è la persona che soffre.


Non mi stupisce la notizia trapelata ieri della decisione di una coppia inglese, miliardaria, patron della “Bath International Music Fest”, entrambi malati terminali, di andare a morire nella clinica svizzera “Dignitas” di Zurigo dove praticano la dolce morte. Clinica già utilizzata anche da Italiani.
Una coppia, lui 80enne e lei 70enne, che il 27 febbraio u.s. ha deciso di morire insieme dopo lunghi anni di malattia e sofferenza. Non so voi ma io francamente se fossi in quelle condizioni farei la stessa scelta.
La clinica “Dignitas” è l'unica che in Svizzera accetta di aiutare gli stranieri a morire. A darne notizia è stata giovedì la figlia della coppia: Helena Conibear.
Della clinica “Dignitas” fondata a Zurigo nel 1998, ne avevo sentito parlare ai tempi delle discussioni sulla povera Eluana Englaro. In questa clinica in sostanza sono gli stessi pazienti a mettere fine ai loro giorni rapidamente e senza dolore con la somministrazione di una sostanza letale, come bere da un bicchiere, quindi, una specie di suicidio "passivo".
Questa storia così come in Italia sembra stia sollevando polemiche anche in Inghilterra.
Ma io mi chiedo perché fare polemiche anche quando è la persona stessa a decidere di porre fine alle proprie "sofferenze"?

11 commenti:

Novemberside ha detto...

E' sempre facile fare polemiche con le vite degli altri e francamente mi stupisce che la vicenda stia scuscitando polemiche in un Paese all'avanguardia come l'Inghilterra. Penso semplicemente che si dovrebbe rispettare la decisione di queste due persone, peraltro, come giustamente hai sottolineato, già malati terminali entrambi.

Luciano ha detto...

Si in effetti questa polemica stupisce anche me anche perchè gli inglesi sono "freddi" su queste materie.

Valeria, Marco e Sara, i Maramei ha detto...

L'intromissione nelle vite altrui ormai sembra prassi comune, quando queste ingerenze permettono di speculare a chi ne ha bisogno, evidentemente anche in Inghilterra c'è qualcuno che ha intravisto in questa triste vicenda la maniera per avere un tornaconto, e così nasce la polemica.
Non c'è rispetto, nemmeno per il dolore, e qui da noi lo abbiamo visto molto bene.

Samantha Abis ha detto...

mi segno subito il nome della clinica,
libertà!
Ciao Luciano, buona serata,
Sa

Gianna ha detto...

Beati loro che possono permettersi questa "conclusione" !

incognita7 ha detto...

non abbiamo potuto scegliere quando e se nascere.....
perchè non poter scegliere quando e come morire???
specialmente nel caso di malattia...
ciao!!

sabrina ha detto...

Ciao volevo salutarti, perchè sono rientrata dalla mia vacanza, ma vedo dal tuo blog che stai trattando un argomento molto delicato e siccome sono felice in questo momento non vorrei essere inopportuna con il mio intervento, perciò ti saluto e ciao a presto. Sabrina

Unknown ha detto...

Ci vorrebbe rispetto per chi prende una decisione come questa ... ma il rispetto sembra un valore dimenticato!
Buon WE

Anonimo ha detto...

Pierluigi Luperto " il mio pensiero"

Le parole pronunciate da Giovanni Paolo II in punto di morte: "Lasciatemi andare alla casa del Padre" riassumono in maniera illuminante la personalità di Karol Wojtyla: Questo per me è un grande insegnamento, che dovrebbe far pensare a tutti che nessuno può decidere della mia vita!

MIRKO ha detto...

Sono daccordo con questi signori inglesi,non ha senso soffrire per anni solo perchè degli estranei pretendono di poter decidere del tuo futuro senza accettare contradditori.

Passa a trovarmi nella mia isola
http://www.mirkoisland.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

ops! tema caldo...in questa pag.

Io nn credo ci sia da fare polemica, ci sono solo persone che la pensano diversamente...da voi...
oggi in tv, hanno fatto vedere una ragazza in coma da 16 anni...i suoi genitori hanno chiesto perchè lo stato invece che pensare a chi vuole morire...non pensa ad aiutare chi la vita la vuole salvare?...la loro figlia, per cure dentistiche, è stata ricoverata in ospedale per 3 gg..gg vuoti nella loro casa, la desolazione, e stavano parlando solo di 3 giorni e nn anni, la loro casa è piena di gioia, quando la loro figlia è con loro.....nn scrivo questo solo per sentito dire, ma anche perchè ho visto...mia comare, per 42 anni, ha crescito sua figlia in quelle condizioni, voi, che parlate così, non avete idea, di quanto Angela riempiva quella casa, e di quanto si è svuotata, mia comare mi diceva sempre, che vi erano anche dei gg, in cui trapelava la sua serenità...quant'è facile dire basta.....quant'è difficccile per l'essere umano affrontare tutto, anche il dolore, la malattia.....Un mio caro amico...per me come un padre, forse di +, malato terminale di tumore, due anni senza mangiare attraverso la sua boka, prima di morire...ha sorriso, " stò andando", non pottteva nemmeno farci sentire la sua voce, ma lo kapivamo...."sia fatta la volontà di DIO"....per chi nn crede queste parole non hanno un senso, ed io vi rispetto tutti.....ma per chi come me...crede....prefferisco sopportare la vita..non solo ora che stò bene...ma anche un domani...se mi ammalerò.....Andrea Parodi...esempio....di vita durante la sua Morte....

ti chiedo scusa per avverti rubato tanto....non volermene....
un grande bacione dalla sardegna.