I turisti ed i salentini che hanno intenzione di
venire o tornare questa estate ad Otranto per godere del mare Otrantino devono
valutare, forse, di venire direttamente con lo yacht. Niente più aerei treni o
auto. Con lo yacht per poi prendere il largo.
Si prevede, infatti, una stagione estiva molto calda e
problematica, per molteplici ragioni, sia per i turisti sia per gli imprenditori locali che per alcuni lavoratori
stagionali.
Infatti l’Ufficio
Circondariale Marittimo di Otranto, viste anche le Ordinanze del Comune di
Otranto di “divieto di transito e sosta”
su alcuni costoni rocciosi e non, e richiamando le sue precedenti prescrizioni,
con l’Ordinanza 14.12.2023 n. 69, ha individuato
potenziali pericoli per la pubblica incolumità derivanti da possibili fenomeni
di erosione costiera e dissesto idrogeologico rendendo noto “che, tenuto conto del livello di pericolosità
geomorfologica secondo il PAI citato in premessa, il litorale di giurisdizione
dei comune di Otranto (LE) é stato suddiviso in zone, denominate seguendo l’ordine
alfabetico (ad esempio Zona A Zona B ecc..) come di seguito meglio specificato.
Gli specchi acquei prospicenti le aree predette, e meglio individuati nelle
unite tabelle, potrebbero essere interessati da fenomeni di movimenti franosi”
ed ha comunicato, pertanto, la INTERDIZIONE di AREE A MARE PER FENOMENI FRANOSI NEL COMUNE DI OTRANTO nelle
quali è vietata la navigazione, la sosta
e l’ancoraggio di tutte le unità navali in genere nonché la balneazione, la
pesca professionale e/o sportiva con qualunque tecnica nonché l’espletamento di qualsiasi attività subacquea e di
superficie connessa agli usi del mare”.
A rimanere indenni, da questa Ordinanza sarebbero, quindi,
solo le spiagge degli Alimini ove sussiste l’ulteriore problema dei parcheggi.
Per maggiori informazioni si rimanda alla lettura dell’Ordinanza (qui) che riguarda, sostanzialmente, molti tratti di costa e di spiaggia, d’estate, molto
affollati.