Anche per quest’anno ad Otranto ormai è ufficiale non mancherà la manifestazione “Alba dei Popoli”. Una manifestazione che dura ormai da ben dieci anni e che richiama ad Otranto e nel Salento migliaia e migliaia di persone. Un calendario da fonti come Lecceprima.it e il Comune di Otranto sembra sia stato già abbozzato dall’amministrazione locale che si riserva ovviamente ogni modifica per eventuali imprevisti che sempre ci possono stare quando si tratta di anticipare notevolmente una rassegna culturale come quella Otrantina.
Si dovrebbe partire già nel primo weekend di dicembre (il 6 e il 7) con “Sapori d’autunno”, appuntamento con la degustazione delle prelibatezze gastronomiche locali, tipiche di stagione (castagne, vino, olio, formaggi, conserve, ecc) e con l’intrattenimento musicale il 7, a partire dalle 16.30, con la street band “Magica Band”. La cultura e la riflessione passa attraverso due importanti convegni nel giro di pochi giorni: il 10, in concomitanza con il 60° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani, una rassegna di riflessione sulla pace e sui diritti nel mondo organizzata dal locale Club Unisco diretto dal Presidente Enrico Risolo, e il 16 appuntamento con il convegno storico “Otranto nel Medioevo”.
La musica dovrebbe tornare protagonista il 20 dicembre con il “Concerto di Natale” dell’orchestra di fiati della 3ª Regione aerea dell’aeronautica militare, che si esibirà nella cattedrale di Otranto, alle ore 19, e il 21, con “Orchestra da camera- Mozart Sinfonista”, con musiche di Vivaldi, Marcello, Puccini, Respingi, a cura dell’Istituzione concertistica Salentina di Lecce, diretta dal maestro, Antonio Serrano, sempre alle 19 in Cattedrale.
Il 25 appuntamento per i più piccoli, alle ore 11 sulla villa comunale, con “Christmas party”, intrattenimento per i più piccini assicurata da ben cinque “Babbi Natale”.
Il 26 dicembre, alle 17, un giocoliere intratterrà il pubblico con le sue evoluzioni per poi cedere il testimone agli artisti dell’emozionante spettacolo “Fire show”, che prevede l’esibizione di sputa fuoco, fakiri, e quant’altro.
Il 27 e il 28 torna la seconda edizione del “Natale Medievale” presso il Fossato del Castello aragonese, organizzato dall’associazione culturale “Otranto Mediterranea” e dal comune di Otranto, in collaborazione con il Coordinamento meridionale gruppi storici medievali “De Rebus Gesti” con una vera e propria passeggiata nella storia del mezzogiorno medievale, con accampamenti militari, banchi espositivi di artigianato ricostruttivo, combattimenti in armi, figuranti, giocolieri e musici, dimostrazioni a cavallo, degustazioni, senza trascurare la rappresentazione della natività ed il corteo storico, che sfilerà per le vie della città antica.
Fermento, invece, per la notte del 31 dove evidentemente si è in attesa di alcune conferme
Fermento, invece, per la notte del 31 dove evidentemente si è in attesa di alcune conferme
Il 2 gennaio, alle 19, in Cattedrale, concerto di Capodanno, a cura dell’associazione culturale “Hydruntum Art”, in collaborazione con il coro polifonico “Gaudium Vitae” e l’orchestra sinfonica del conservatorio “T. Schipa” di Lecce.
Il 3, alle 19, musica popolare sul Lungomare degli Eroi, con i suoni di “Antonio Amato Ensamble”; il 4, alle 16.30, sul Lungomare, lo spettacolo “Un… mondo di fantasia di Sean Rooney”, artista, che ha affascinato il pubblico del prestigioso “Cirque du Soleil”, per la straordinaria abilità nel trasformare semplici palloncini in oggetti, costumi, strumenti musicali, animali, fiori e tanto altro.
Dovrebbero chiudere le manifestazioni un nuovo appuntamento per i piccoli, la “Festa della Befana”, con intermezzi di giocoleria, ingresso di maschere della Walt Disney, baby dance con due befane e distribuzione di dolci e regali, sul Lungomare degli Eroi, a partire dalle 16,30.
Un bel programma per chi decide di prenotare le vacanze ad Otranto.
Nessun commento:
Posta un commento