Parlamentari immuni da tutto! Ma perchè fare differenze con i comuni cittadini?Non è forse più grave se un reato viene commesso da un parlamentare e comunque da uno che svolge una funzione pubblica?Mi riferisco al "lodo Alfano" ma perchè in Italia un Ministro della repubblica, un Presidente di una delle due camere e perchè no anche un Presidente della Repubblica non può essere processato come tutti i comuni cittadini?
Forse che sono così tanto indaffarati che non trovano il tempo per un'udienza?
Credo che come per i detenuti i magistrati sarebbero ben lieti di dare loro la precedenza assoluta visto che vanno sempre di fretta. Per cui questa legge la ritengo contraria ai principi della nostra Costituzione (art. 3).
E mentre si parla e si discute di giustizia (e solo di quello) in un parlamento fatto ormai di soli dipendenti Mediaset e varie si scopre che la stessa cosa si sta cercando di far passare per i Ministri.
Infatti dopo il "lodo Alfano" si è messo in cantiere il "lodo Consolo". Motivo? Sembra che il 24 settembre al Senato si doveva decidere sulla richiesta di arrestare un senatore in carica che per diventare tale ha fornito false generalità facendosi eleggere nella “circoscrizione estero” e facendo credere che viveva all'estero.
Ma vi rendete conto fin dove si arriva? Ora la magistratura dopo averlo scoperto vuole processarlo. Come andrà a finire quest'altra storia tutta italiana?
Intanto il senatore in questione nonostante tutto non si è ancora dimesso dal Parlamento.Ma la novità dove sta? Che il parlamento secondo il principio consolidato “oggi tocca a lui, magari un domani tocca a me” ha negato l'autorizzazione all'arresto.
Unici parlamentari che hanno votato a favore - voto da me condiviso - sono quelli dell'Italia dei Valori. Ad ognuno di noi le proprie conclusioni.
Per ulteriori info: http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
Forse che sono così tanto indaffarati che non trovano il tempo per un'udienza?
Credo che come per i detenuti i magistrati sarebbero ben lieti di dare loro la precedenza assoluta visto che vanno sempre di fretta. Per cui questa legge la ritengo contraria ai principi della nostra Costituzione (art. 3).
E mentre si parla e si discute di giustizia (e solo di quello) in un parlamento fatto ormai di soli dipendenti Mediaset e varie si scopre che la stessa cosa si sta cercando di far passare per i Ministri.
Infatti dopo il "lodo Alfano" si è messo in cantiere il "lodo Consolo". Motivo? Sembra che il 24 settembre al Senato si doveva decidere sulla richiesta di arrestare un senatore in carica che per diventare tale ha fornito false generalità facendosi eleggere nella “circoscrizione estero” e facendo credere che viveva all'estero.
Ma vi rendete conto fin dove si arriva? Ora la magistratura dopo averlo scoperto vuole processarlo. Come andrà a finire quest'altra storia tutta italiana?
Intanto il senatore in questione nonostante tutto non si è ancora dimesso dal Parlamento.Ma la novità dove sta? Che il parlamento secondo il principio consolidato “oggi tocca a lui, magari un domani tocca a me” ha negato l'autorizzazione all'arresto.
Unici parlamentari che hanno votato a favore - voto da me condiviso - sono quelli dell'Italia dei Valori. Ad ognuno di noi le proprie conclusioni.
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