Con il cambio dell’ora legale o solare chi ci guadagna davvero?
Avevo già espresso su questo blog prima dell’entrata in vigore dell’ora legale le mie perplessità sul risparmio economico perlomeno da parte delle famiglie e dei commercianti circa la presunta ora in più di luce.
Ora, questa notte (ore 03.00), tornerà l’ora solare. Le lancette quindi torneranno indietro di un’ora. Quali i veri vantaggi?
Intanto, è in arrivo la nuova bolletta Enel (scadenza 11.11.08) che coincide quasi con l’entrata in vigore dell’ora solare.
Ebbene, secondo gli esperti durante i 7 mesi (30.3.08 – 26.10.08) di ora legale sarebbero stati risparmiati in Italia quasi 99 milioni di euro grazie proprio a quell’ora di luce in più al giorno. Ma chi ci ha guadagnato veramente dall’entrata in vigore dell’ora legale?
Io parto dalla mia situazione e inviterei tutti a verificare la propria seguendo queste semplici indicazioni. Nel periodo sotto indicato non vi sono state nella propria abitazioni modifiche ai servizi, agli stili di vita o al numero dei familiari conviventi.
Da questo riepilogo si evince che il guadagno sostanzialmente sarebbe solo per chi ha prodotto e distribuito l’energia elettrica e non per i cittadini.
Infatti, alla riduzione peraltro minima del consumo di kwh nel periodo in questione (ora legale) non corrisponde lo sperato maggior risparmio in termini economici per i cittadini.
E forse non è un caso durante tale periodo anche l’aumento del costo del kwh.
Lo stesso discorso dovrebbe valere per chi ha un negozio e attività varie in quanto soprattutto d’estate la mattina alzano le saracinesche più tardi e le chiudono invece a notte inoltrata utilizzando appunto la luce artificiale.
In ogni modo per rendere chiara la situazione appena descritta:
- per il periodo 21/08 – 21/10 2007 è stato fatturato un consumo effettivo di energia elettrica pari a 364 kwh per un importo complessivo della bolletta di €. 51,30 per un costo di 0,141 cent di euro ed un consumo medio di 6 kwh al giorno;
per il periodo 21/10 – 21/12 2007 è stato fatturato un consumo effettivo di energia elettrica pari a 402 kwh per un importo complessivo della bolletta di €. 60,39 per un costo di 0,150 cent di euro per kwh ed un consumo medio di 6,7 kwh al giorno;
per il periodo 21/12 – 21/02 2008 è stato fatturato un consumo effettivo di energia elettrica pari a 425 kwh per un importo complessivo della bolletta di €. 66,54 per un costo di 0,156 cent di euro per kwh ed un consumo medio di 7,08 kwh al giorno;
per il periodo 21/02 – 21/04 2008 è stato fatturato un consumo effettivo di energia elettrica pari a 397 kwh per un importo complessivo della bolletta di €. 62,76 per un costo di 0,158 cent di euro per kwh ed un consumo medio di 6,62 kwh al giorno;
per il periodo 21/04 – 21/06 2008 è stato fatturato un consumo effettivo di energia elettrica pari a 363 kwh per un importo complessivo della bolletta di €. 56,56 per un costo di 0,156 cent di euro per kwh ed un consumo medio di 6,05 kwh al giorno;
per il periodo 21/06 – 21/08 2008 è stato fatturato un consumo effettivo di energia elettrica pari a 358 kwh per un importo complessivo della bolletta di €. 57,71 per un costo di 0,161 cent di euro per kwh ed un consumo medio di 5,97 kwh al giorno;
per il periodo 21/08 – 21/10 2008 è stato fatturato un consumo effettivo di energia elettrica pari a 327 kwh per un importo complessivo della bolletta di €. 50,09 per un costo di 0,153 cent di euro per kwh ed un consumo medio di 5,45 kwh al giorno.
Come si vede al riscontro di un minimo calo di consumo di energia elettrica contrariamente a quanto si vuol sostanzialmente far credere il costo complessivo della bolletta è rimasto quasi invariato se non addirittura aumentato.
Quindi ritengo una bufala la tesi sostenuta dagli esperti probabilmente appartenenti alle stesse società che producono e distribuiscono l’energia elettrica nel mondo sul risparmio da parte dei cittadini.
Io dico la mia.
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