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martedì 2 novembre 2010

Una soluzione per salvare la vita di Sakineh ci sarebbe.


Una soluzione per salvare la vita di questa ragazza ci sarebbe.

I paesi interessati dovrebbero acquistare la sua vita e chiedere al suo paese di consentirgli di rifugiarsi in un altro paese.

Non possono negare ciò.

domenica 27 settembre 2009

Condivido quanto detto da Romina Power.


Lettera di Romina Power ai ministri: "Dico no ai vaccini e vi spiego perché".

Alla cortese attenzione del Ministro della Salute, On. Maurizio Sacconi e del Vice Ministro della Salute, On. Ferruccio Fazio.

Egregio Signor Ministro, Egregio Signor Vice Ministro. Vi scrivo in merito alla supposta "pandemia" A/H1N1, meglio nota come "febbre suina". Secondo quanto avete dichiarato ai media, sono previste per l'Italia due tranches di vaccinazioni; la prima in autunno 2009 e una successiva all'inizio del 2010. Come cittadina italiana e contribuente, mi permetto dunque di sottoporVi alcuni seri dubbi riguardo all'opportunità della campagna di vaccinazione.
1. Secondo quanto apprendo dalle Vs dichiarazioni, i sintomi dell'influenza A/H1N1 non sarebbero altro che quelli della normale influenza stagionale, in forma più lieve per giunta. E mentre l'influenza stagionale provoca fino a 5000 decessi ogni anno solo in Italia, in questi mesi la A/H1N1 ha provocato "soltanto" poco più di 700 decessi in tutto il mondo.
2. E' perfino superfluo rammentarVi quanto possa essere nocivo un vaccino al sistema immunitario, specialmente nei bambini e negli anziani e, di conseguenza, quanto sia inopportuno scegliere la strada del vaccino per malattie di poco conto e scarsamente nocive come questa influenza suina.
3. Gravissime accuse contro l'OMS, le case farmaceutiche Baxter, Sanafi-Aventis e Novartis e una serie di personaggi di rilievo della finanza e della politica internazionale, sono state mosse dalla nota giornalista austriaca Jane Burgermeister (leggi La Scienza Verde di agosto). Secondo la denuncia, sia il vaccino che la stessa epidemia A/H1N1 sarebbero armi biologiche deliberatamente utilizzate per la riduzione della popolazione mondiale.
4. L'ingiunzione dell'affermata giornalista contiene una dettagliata documentazione atta a dimostrare la reale entità dell'epidemia di influenza suina e del relativo vaccino, nonché le gravissime responsabilità degli enti e delle persone chiamate in causa. Sulla base dell'ingiunzione presentata dalla Burgermeister, sono attualmente in preparazione un'ulteriore ingiunzione ed una mozione ad opera di un team di esperti legali americani. Per quanto le gravissime accuse mosse contro l'OMS e Big Pharma siano ancora da dimostrare in tribunale, sarebbe quanto meno opportuno che il Ministero della Salute tenesse conto di queste, prima di "buttarsi a pesce" nell'avventura di una vaccinazione di massa.
5. La stessa OMS non ha escluso rischi, affermando che "nella produzione di alcuni vaccini per la pandemia sono coinvolte nuove tecnologie che non sono state ancora valutate estensivamente per la loro sicurezza in certi gruppi della popolazione".
6. Una serie di eventi e circostanze getta pesanti ombre su questa vaccinazione, nonché sul ruolo di Big Pharma nella politica sanitaria dell'OMS.
7. Il Vice Ministro Fazio ha dichiarato che il costo per l'acquisto dei vaccini ammonterebbe a "poche centinaia di milioni di euro". Una cifra, secondo il Vice Ministro che non creerebbe problemi, neanche in "periodi di magra" come questi. Con tutto il rispetto, considero questa dichiarazione un vero e proprio insulto ai cittadini che faticano ad arrivare a fine mese! Per questa serie di ragioni, mi appello al Vostro buon senso, nonché alla Vostra professionalità, nel chiederVi di riconsiderare la Vostra posizione sulla campagna di vaccinazione per l'A/H1N1 indicata dall'OMS, sulla base di quanto riportato sopra. Al di là delle direttive dell'OMS, la responsabilità politica in materia di sanità in Italia spetta al Ministero e per questo mi rivolgo a Voi. Vi anticipo che, nell'eventualità di una vaccinazione di massa, non mi sottoporrò ad essa. Se anche tale vaccinazione fosse fortemente vincolante o addirittura (Dio non voglia!) coatta, la rifiuterei comunque, sulla base dei punti elencati sopra, nonché delle ingiunzioni presentate. Sono in procinto di contattare la signora Burgermeister ed alcune delle più note associazioni italiane in difesa della libertà di scelta in materia di vaccinazioni sperando di ricevere aiuto e consiglio. Includo in copia conoscenza CC alcuni dei migliori siti internet italiani di informazione, al fine di lasciare una traccia di quanto Vi ho scritto. Se i gestori di tali siti internet e blog vorranno pubblicare questo mio appello a Voi, hanno il mio pieno consenso a farlo. Auspico anzi che da tale lettera possa eventualmente nascere una petizione da sottoporre alla cortese attenzione del Ministero della Salute, al fine di sensibilizzarlo ulteriormente al problema, poiché al di là della preoccupazione di alcuni cittadini per questa influenza suina - preoccupazione esclusivamente generata dal vergognoso ed ingiustificato allarmismo dei media tradizionali (un vero e proprio "terrorismo mediatico")- tanti italiani sono contrari al vaccino, lo reputano inutile e nocivo e vi intravedono i forti interessi lobbistici di Big Pharma, se non il tentativo di introdurre politiche di "militarizzazione" della sanità e di recare danno alla salute della popolazione. Nella speranza che gli argomenti esposti possano essere da Voi presi in considerazione, Vi porgo distinti saluti.

Romina Power

venerdì 18 settembre 2009

Tra tutte le notizie che mi arrivano questa è la più "Bella".


Pare che in Malaysia una giovane donna, Wook Kundor, di appena 107 anni, qui a sinistra, cerca il suo 23° marito.... ma... non sarà che cambiare marito (e la moglie) è la strada giusta per campare a lungo?
Mah chissà....

La donna risiede in Malasya ed ha l'età di 107 anni e come si vede dalla foto è anche bell'allegra e fumante...
Ora cerca il suo 23esimo compagno.
La nonnetta pare sia anche furba .... e cerca un nuovo marito poichè l'ultimo uomo spostato 4 anni fa, di 70 anni più giovane, di lei pare si trovi in un centro per il recupero dei tossicodipendenti perciò niente sesso per la nonnetta. E per evitare di farsi sfuggire possibili nuovi momenti di passione ha deciso quindi di trovare un degno sostituto. Bhè alla fine per sconfiggere la solitudine può anche andar bene no? Ehi nonnina? Dico a Te: ma non ti sarai messa in testa di. continuare a ....

lunedì 27 aprile 2009

La Spagna liberalizza l’aborto sino all’età di 16 anni. Giusto o sbagliato?


Avevo affrontato in passato, nel mio vecchio blog, il problema dell’interruzione volontaria della gravidanza (IVG). All’epoca sostenni che l’interruzione di una gravidanza, ingiustificata, forzata, giustificata o meno, è sempre e comunque una decisione sofferta (sia per la donna che per l’uomo). Sono svariati i motivi per cui una donna (a volte unitamente all’uomo) decide di interrompere una gravidanza. E solo chi ha vissuto nella vita questi momenti può comprendere questo tipo di sofferenza. Inutile negarlo: abortire non piace a nessuno.
Ebbene a distanza di tempo rifletto nuovamente sull’aborto (IVG) dopo aver avuto notizia della nuova legge in materia da parte della Spagna che vorrebbe prima dell’estate, autorizzare le minorenni ad interrompere fino alla 14esima settimana di gestazione un’eventuale gravidanza senza neppure informare i genitori e senza l'avvallo di un giudice tutelare, come avviene, nei casi estremi, in Italia (l’interruzione verrebbe condizionata, fino alla 22esima, dal grave rischio per la vita e la salute della madre o dal riscontro di serie anomalie nel feto).
Ecco questa legge non sarà mai nemmeno proposta in Italia però mi chiedo anch’io come gli spagnoli se una 16enne di oggi (che fuma e che fa sesso) non si possa equiparare ad una 18enne.
Secondo gli spagnoli questa decisione non sarebbe altro che un ampliamento della legge sull’autonomia del paziente, approvata nel 2002, secondo la quale dai 16 anni in poi si possono prendere decisioni autonome riguardo a qualsiasi intervento medico. Con quella legge un adolescente può scegliere liberamente se sottoporsi, o no, a un’operazione a cuore aperto o alla chirurgia estetica. Mancava appunto l’aborto.
E voi che ne pensate?

lunedì 6 aprile 2009

Pace: è quello che ci chiedono i nostri figli.

Ricordate?
Il 12 aprile 2009 era ed è la giornata organizzata dai blogger per un post sulla Pace!
Per chi ha aderito e vuole aderire per questa data può scrivere e pubblicare qualsiasi cosa purchè riguardi la Pace nel mondo. Per chi volesse diffondere gli scritti e i disegni dei bambini di Lella può prelevarli cliccando qui oppure dal blog di Lella.


Diamo voce ai bambini
il 12 aprile 2009
diffondiamo
la loro richiesta
di Pace
in tutto il mondo!


Pace è...
Volersi bene, andare d'accordo, felicità,
aiutarsi l'uno con l'altro,
amore, non fare più guerre,
gioia, rispettare gli altri...
(sono le parole dei bambini)

I colori della Pace
avevo una scatola di colori
brillanti, decisi e vivi.
Avevo una scatola di colori,
alcuni caldi,
altri molto freddi...
Avevo l'arancio
per la gioia della vita
e il verde
per i germogli e i nidi
e il celeste
per i chiari cieli splendidi
e il rosa
per il sogno e il riposo
Mi sono seduta
[a me vengono i brividi]
E ho dipinto la Pace.
T. Sarex
Nota: Ricordo agli amici che è possibile preparare il post e "programmarlo" per la sua pubblicazione - cliccando su Opzioni post - quindi, almeno due tre giorni prima del 12 aprile p.v. che corrisponde non a caso al giorno della Santa Pasqua.

venerdì 6 marzo 2009

Polemiche anche quando a decidere della propria vita è la persona che soffre.


Non mi stupisce la notizia trapelata ieri della decisione di una coppia inglese, miliardaria, patron della “Bath International Music Fest”, entrambi malati terminali, di andare a morire nella clinica svizzera “Dignitas” di Zurigo dove praticano la dolce morte. Clinica già utilizzata anche da Italiani.
Una coppia, lui 80enne e lei 70enne, che il 27 febbraio u.s. ha deciso di morire insieme dopo lunghi anni di malattia e sofferenza. Non so voi ma io francamente se fossi in quelle condizioni farei la stessa scelta.
La clinica “Dignitas” è l'unica che in Svizzera accetta di aiutare gli stranieri a morire. A darne notizia è stata giovedì la figlia della coppia: Helena Conibear.
Della clinica “Dignitas” fondata a Zurigo nel 1998, ne avevo sentito parlare ai tempi delle discussioni sulla povera Eluana Englaro. In questa clinica in sostanza sono gli stessi pazienti a mettere fine ai loro giorni rapidamente e senza dolore con la somministrazione di una sostanza letale, come bere da un bicchiere, quindi, una specie di suicidio "passivo".
Questa storia così come in Italia sembra stia sollevando polemiche anche in Inghilterra.
Ma io mi chiedo perché fare polemiche anche quando è la persona stessa a decidere di porre fine alle proprie "sofferenze"?

mercoledì 4 febbraio 2009

La storia di Avery Doninger studentessa del Connecticut (U.s.a.).

Uno scorcio della città di Connecticut (U.s.a.)
Questa storia mi fa riflettere un pò sulla effettiva necessità di regolarizzare la posizione (ovviamente gratis) di tutti coloro che realizzano e conducono un blog.


Avery Doninger giovane studentessa del Connecticut negli U.s.a. stufa di subire l’arroganza e la prepotenza dei suoi insegnanti e della burocrazia del proprio istituto scolastico ha pensato bene di spiattellare tutto nel proprio blog. Causa della sua arrabbiatura una festa scolastica in continuazione rimandata. Si è così mobilitata, aggiornava i compagni dell’istituto attraverso il suo blog che gestiva su LiveJournal. Si era abbandonata a denunce nei confronti di docenti. Aveva spiegato che l'organizzazione era ferma per colpa degli idioti che albergavano in direzione.
Alla fine la festa si è poi svolta per il meglio ma Doninger che aspirava ad essere riconfermata rappresentante degli studenti è stata invitata dalla scuola a ritirare la propria candidatura.
Dopo tale richiesta è scattata l’ira della ragazza.
Infatti doveva essere proprio fuori di testa in quella circostanza dal momento che non badava a ciò che scriveva sul blog per questo motivo è stata condannata ad abbandonare tutte le cariche che ricopriva all'interno dell'istituto.
Ma la sua attività ha attirato però l’attenzione di un senatore che ora intende tracciare una linea di confine tra quel che avviene in un'aula scolastica e quel che avviene on-line.
La ragazza, insieme alla madre, ha poi sporto denuncia: la scuola, punendo la ragazza per essersi liberamente espressa a mezzo post, aveva violato secondo le due donne il I° emendamento della costituzione degli Stati Uniti.
Per ora la corte ha dato ragione all’Istituto scolastico.
Ma la giovane evidentemente non si rassegna e intende difendere i diritti degli studenti che esprimono il proprio dissenso in rete. Quindi ricorrerà in appello.
Nel frattempo è intervenuta un ex-insegnante rappresentante nel Senato del Connecticut che ha preso l’impegno di proporre una legge che stabilisca con chiarezza che "il contenuto della corrispondenza elettronica scambiata al di fuori della scuola e senza l'ausilio dell'infrastruttura scolastica" non possa far scattare una punizione.
Chissà come andrà a finire.

domenica 1 febbraio 2009

Il mio premio al tiratore scelto.

Dopo aver ricevuto la visita da parte di una giovane blogger palestinese
questo è il mio premio (foto) per il tiratore scelto che vorrei far pubblicare
in maniera permanente in tutti i blog
e far girare per il mondo
unitamente al testo: ASSASSINO nella propria lingua.
.
.
ATTENZIONE
PRIMA DI ACCEDERE AL SITO
CLICCANDO SULLA FOTO
SAPPIATE CHE ALL'INTERNO
VI SONO FOTO SHOCKANTI
E POCO PIACEVOLI

Assassino
Vrasëse Asesina القاتلة Убийца Assassina Vražedkyně MURDERESS Žena ubica Murhaaja MEURTRIÈRE Homicida 女性の殺人者 Φόνισσα Pembunuh wanita Zabójczyni Moordenares Zabójczyni Homicida Женщина-убийца Жена убица Vražedkyně MÖRDERSKA Babaing mamamatay-tao Mörderin Katil Жінка-вбивця Gyilkos nő.
Per chi vuol rendersi conto del succeso e dell'evolversi di questo messaggio sulla piattaforma di Beeplog.com del mio vecchio blog lo può verificarlo su: http://otranto.beeplog.it/140339_460697.htm

mercoledì 28 gennaio 2009

Qualcuno ha notizie di Marta del Castillo Casanueva?


Si chiama Marta del Castillo Casanueva, 17 anni, scomparsa il giorno 24 gennaio 2009.

Chi avesse notizie può contattare questi numeri telefonici:
+34 655819647
+34 610742839
+34 954417922

martedì 27 gennaio 2009

Siamo tutti nella rete.


Mi ero iscritto molto tempo fa su Facebook poi preso troppo dal blog avevo abbandonato quella realtà. Perché di realtà si tratta.
Noto ormai da tempo come su internet sia diventato realtà stringere una amicizia o presunta tale con un semplice clic. Il tutto comodamente da casa.
Quanto a Facebook pare sia scattata una vera mania e i 132 milioni di appassionati di FB nel mondo, che non sono pochi, lo dimostra.
E sono questi numeri, inclusi alcuni amici, che hanno contagiato pure me.
Anche se, Facebook, non riuscirà a distruggermi, al contrario di tanti, poiché, cercherò di utilizzare questo mezzo nel modo giusto e non esasperato come si percepisce immediatamente entrando in alcuni gruppi di amici che hanno raggiunto contatti di 500 – 600 persone!
E come si fa a comunicare con 500 - 600 persone se io che dedico già tante ore ad internet non riesco a contattarne 80/100 in dieci venti giorni?
Forse ci vorrebbero 10 anni per contattare e scambiare una parola con ognuno di loro.
Tuttavia questo significa che sta cambiando certamente il nostro modo di vivere.
E quindi mi pongo una domanda: ma non sarà che stiamo dedicando troppe ore a internet e meno al dialogo personale?
Io sono d’accordo per l’utilizzo anche di Facebook ma non in maniera esasperata anche perché FB mi dà la sensazione di essere sovraccaricato al contrario di quanto accade con l’utilizzo del blog.
Su Facebook ovviamente c’è di tutto: la sorella; il cognato; le fiamme e le vecchie fiamme; gli amici lontani del passato che commentano la loro vecchiaia; l’amicizia finta e quella vera; persone che vanno alla ricerca di nuove amicizie. Tutti rimangono in contatto tramite FB.
Ma ci sono anche amici del posto che magari preferiscono discutere pubblicamente o privatamente restando comodamente seduti su una poltrona di casa.
L’utilità di FB è poi quella che consente di rintracciare (se registrati con nome e cognome vero) vecchi amici, ex compagni di scuola o vecchie fiamme, le cui tracce negli anni si sono perse.
Quindi, tutto sommato, FB è una bella realtà che dà la possibilità di pubblicare in rete i propri pensieri, le proprie foto e anche i video, come un blog, ma nello stesso tempo anche di chattare sia pubblicamente che privatamente con gli amici (in linea).
Certamente di grande utilità è questo mezzo di comunicazione, soprattutto, per quelle persone che sono sole in casa e che per un motivo o un altro non possono permettersi una vita sociale come tanti altri.
In ogni modo blog o facebook mi auguro che un giorno con questi incontri virtuali si riesca ad organizzare qualcosa di buono e non essere amici solo virtuali.
E voi cosa ne pensate di Facebook?
Vi siete iscritti?

domenica 25 gennaio 2009

Comunque bella.



A Mariana Bridi da Costa la giovane modella che venerdi sera non è riuscita a  sopravvivere ad una grave infezione che l'aveva colpita non posso che dedicare questa bellissima canzone di Lucio Battisti: "comunque bella".

giovedì 22 gennaio 2009

La fine di un sogno………

In questo momento a San Paolo, in Brasile, si sta consumando un vero dramma per questa bellissima ragazza, modella, appena ventenne e candida a Miss World (Miss Mondo) ricoverata dal 30 dicembre u.s.

Una notizia che mi lascia sconvolto.

Al solo pensiero di quello che gli è già accaduto mi vengono i crampi allo stomaco. E mi faccio delle domande che per la rabbia non voglio esporre qui in questo blog.

Si tratta di Mariana Bridi da Costa. Una ragazza davvero sfortunata.
Forse un errore o soltanto un destino crudele e beffardo.
Sembra siano state amputate le mani e i piedi andati in necrosi a causa di un micidiale batterio mortale lo Pseudomonas aeruginosa.

I familiari e gli amici sembra abbiano accusato i medici di non aver fatto una diagnosi corretta la prima volta sottovalutando il problema ma probabilmente anche una diagnosi esatta non avrebbe cambiato la sorte per questa bellissima e giovane ragazza.
Ora pare sia tenuta in vita artificialmente.
È la fine di un sogno………

Una partita a scacchi senza fine.


Una partita a scacchi
da vincere
contro il potere

martedì 20 gennaio 2009

Barack Obama. L’uomo che cambierà l’America.



Oggi nel mondo si parla solo di lui: di Barack Obama.
E credo lo meriti.
Gli americani hanno ufficialmente il loro 44° Presidente il primo nero degli Stati Uniti d'America. Un uomo apparentemente umile e sicuro di sé e che comunque infonde sicuramente fiducia.
Yes, we can! Questo era il suo motto (vincente) durante la campagna elettorale.
Il motto di un uomo che credo riuscirà a cambiare il mondo e non solo l’America.
Io lo paragonerei tranquillamente a Papa Giovanni Paolo II.
Barack Obama uomo sedotto da internet: http://www.whitehouse.gov/; http://change.gov/; http://www.barackobama.com/index.php.
Oggi dopo la cerimonia che ha visto milioni di americani ad ascoltarlo si è insediato finalmente alla Casa Bianca.
Io esprimo poche parole in merito.
Sicuro che Baraci Obama farà bene.
In bocca al Lupo Presidente.

lunedì 19 gennaio 2009

Le decisioni drastiche di Zapatero che condivido.

Apprendo da El Pais della decisione del Governo spagnolo guidato da Zapatero di modificare con un disegno di legge (dovrebbe essere approvato nella giornata di venerdì) alcune norme che riguardano l’Esercito spagnolo ovvero i rapporti tra la gerarchia.
Vere e proprie regole (a favore dei subalterni e non dei generali) che in Italia non verrebbero mai approvate per l’opposizione dei vertici militari.
Zapatero ha deciso: i soldati spagnoli potranno dire qualche volta ai superiori anche Signor nò.
In Spagna quindi cambia il principio in vigore in Italia che vuole l’obbedienza cieca da parte dei subalterni agli ordini. Anche a quelli sbagliati.
La nuova legge voluta da Zapatero stabilisce per la prima volta che nessun militare può essere costretto a eseguire ordini “che siano costitutivi di delitto”.
E solo chi ha avuto, oppure, ha ancora, a che fare con la gerarchia militare è consapevole di quanti ordini illegittimi ha ricevuto durante la carriera da parte di superiori senza scrupoli.
Ordini emanati in contrasto con i principi costituzionali.
Il disegno di legge di prossima approvazione chiarisce che è un ordine legittimo solo “l' incarico relativo al servizio che un militare dà a un subordinato, nella forma adeguata e all' interno delle proprie competenze” e non altro.
Tutta musica per le orecchie di quei militari italiani in servizio che credono di ottenere tutto grazie al grado e/o migliore posizione.
In sostanza mentre in Spagna il governo va incontro alle problematiche dei militari in Italia si continua a non fissare i limiti all' obbedienza.
E si continua a consentire maltrattamenti, soprusi e vessazioni nei confronti di alcune categorie di militari ciò nonostante la professionalizzazione delle nostre forze armate.
Io dico la mia.

martedì 30 dicembre 2008

Cari amici vi presento la mia 1ª iniziativa.




Negli ultimi giorni dopo aver ricevuto, nel nuovo blog, la visita di nuovi amici blogger, avevo anticipato in un post il desiderio di dare un messaggio a tutti i blogger del mondo.
Si. Un messaggio di Pace da scrivere nei proprio blog ognuno nella propria lingua in un giorno preciso dell’anno nuovo. Il giorno da me individuato è il 12 aprile che coinciderà con la festività della Santa Pasqua.
Vorrei nel frattempo contrariamente a quanti vorrebbero chiudere la bocca che si realizzassero molti più blog di quanti sono attualmente. Il massimo sarebbe uno per ogni famiglia affinché tutti mamme, papà e figli possano dire la propria e farla conoscere al mondo intero.
Forse ci vorrà del tempo per questo ultimo desiderio. Ma a noi blogger provarci e diffondere questa cultura non costa nulla.
Sarebbe troppo bello. D’altronde cosa sono i blogger se non una grande famiglia?
In pochi secondi ci si conosce tutti. Tutti parlano la stessa lingua. Tutti parlano d’amore e tutti hanno gli stessi desideri: la Pace nel mondo.
Non saprei quantificare quanti sono i blogger nel mondo ma sono certo che siamo milioni e milioni.
Sarà sufficiente realizzare una catena e unirli tutti insieme.
In questo modo possiamo davvero dire la nostra su ogni materia soprattutto quelle che riguardano i
Un messaggio unico su tutti i blog del mondo sarebbe un successo enorme e sarebbe merito di tutti noi. Potrebbe essere solo l’inizio. Altre iniziative potrebbero nascere da questa enorme catena.
È un sogno certo ma è alla nostra portata.
Basta volerlo. E noi sono sicuro lo desideriamo tutti. Lo percepisco nei vostri commenti.
Nei commenti soprattutto di Antonia, Cinzia, Dino, Caterina, Rosy e tutti gli altri.
Cari amici questa iniziativa nasce grazie al vostro contributo.
A partire dalla nuova alba del nuovo anno qualcosa può migliorare.
Certamente la collaborazione tra tutti noi blogger del mondo.
Facciamo in modo che il 12 aprile del nuovo anno, il giorno della Santa Pasqua, tutti parlino la stessa lingua molto semplice che è: Pace!
Buon lavoro a tutti.

P.s.: spero che questa iniziativa sia gradita e diffusa da tutti. In attesa di altre e più proficue iniziative che potrebbero essere gestite direttamente da noi blogger del mondo.
Vi chiedo solo di copiare ed incollare nei vostri blog il codice del bannerino della Pace affinché ognuno di noi il 12 aprile scriva sul proprio blog qualsiasi cosa che riguardi la Pace.
È una cosa che si può fare e non ci costa nulla.