Cari amici del PDL dopo aver letto (in precedenza) la sentenza della Corte di appello di Milano e oggi le 208 pagine della scrupolosa e minuziosa sentenza della Cassazione sul caso Mediaset, da ignorante in materia, posso comunque tranquillamente dire la mia, come blogger, sulla questione.
Berlusconi Silvio da Arcore se la deve prendere con se stesso che all’epoca ha voluto strafare dopo essersi indebitato a dismisura ha trovato il modo di risolvere i propri problemi grazie anche a "Craxi".
E gli è andata anche bene perché per i redditi degli anni 1996-1997-1998-1999 (complessivamente 301 miliardi di vecchie lire) il reato è stato dichiarato ormai estinto per (la solita) prescrizione.
Per risolvere i suoi problemi ed arricchirsi meglio è entrato in politica creando le frodi carosello. Il destinatario principale dei benefici derivanti da tali illeciti è risultato essere, a mezzo delle prove testimoniali e documentali, Silvio Berlusconi.
E gli è andata anche bene perché per i redditi degli anni 1996-1997-1998-1999 (complessivamente 301 miliardi di vecchie lire) il reato è stato dichiarato ormai estinto per (la solita) prescrizione.
Per risolvere i suoi problemi ed arricchirsi meglio è entrato in politica creando le frodi carosello. Il destinatario principale dei benefici derivanti da tali illeciti è risultato essere, a mezzo delle prove testimoniali e documentali, Silvio Berlusconi.
Se la deve prendere con se stesso per aver creato denaro occulto nei paradisi fiscali e numerose società offshore.
Per aver creato “un gioco dei gusci vuoti … con la finalità di evadere le tasse italiane". Per non essere riuscito a evitare di ricostruire il tutto con le testimonianze anche documentali contrarie alla sua difesa (per tutte la testimonianza del Pugnetti e la mail di un certo Schwalbe a Kaner) che lo condannano definitivamente e con le transazioni bancarie.
I testi hanno confermato che era BERLUSCONI Silvio a dare l’ultima parola negli affari della frode fiscale.
Se la deve prendere non con i giudici ma con i suoi avvocati che si sono attaccati e fissati troppo sulle questioni processuali, sui ripetuti impedimenti a comparire per le riunioni del Consiglio dei Ministri (dallo stesso convocate quando era già a conoscenza delle udienze in Tribunale) e fatto perdere tempo prezioso ai giudici che lo hanno giudicato (sono evidenti nella sentenza le continue bacchettate della Cassazione agli avvocati che hanno scambiato le mere irregolarità a cause di nullità).
L'altra verità è che Berlusconi Silvio da Arcore ha sempre tentato di sottrarsi alla giustizia.
Finanche a mezzo di un ricovero per “uveite” guarda caso “bilaterale” che non impediva all’imputato di stare in aula.
Se la deve prendere con i suoi stessi testi (alcuni non si sono neppure presentati in Tribunale) e quindi con i suoi avvocati perché non hanno pensato, invece, a demolire le accuse (che è cosa ben diversa) rivolte contro il loro assistito.
In definitiva Berlusconi Silvio da Arcore ha preso in giro milioni di italiani. E' un evasore fiscale e non può certamente rappresentare le istituzioni italiane e tanto meno gli italiani a nulla rileva che una parte di questi lo vorrebbero ancora come loro leader.
Questo è il mio personale commento sulla questione.
Gli amici del PDL che vorranno discutere lo potranno fare sulla base della ineccepibile sentenza dei giudici di legittimità.
Non hanno alibi.
Nessun commento:
Posta un commento