mercoledì 9 gennaio 2013

Ponte sullo Stretto. A pagare saranno sempre gli italiani.



Ponte sullo stretto di Messina. Si fa o non si fa? In un modo o nell'altro ne pagheremo comunque le conseguenze .... per colpa di questi politici ... in procinto di ricandidarsi ....
L’ultimo atto ufficiale è stato un d.l. dello scorso novembre, emanato dal Governo Monti (“Misure urgenti per la ridefinizione dei rapporti contrattuali con la società “Stretto di Messina S.p.A.”), con il quale l’esecutivo aveva deciso di prorogare, per altri due anni, i termini per l’approvazione del progetto definitivo del ponte.
Tanto serviva per verificare la fattibilità tecnica e le condizioni di bancabilità dell’opera.
Ciò nonostante la Commissione Europea aveva deciso di non inserire il progetto tra le “linee strategiche sui corridoi trans-europei”, escludendolo di fatto dai finanziamenti comunitari.
Il decreto prevedeva, inoltre, che, qualora in tali due anni non si fosse pervenuti a una soluzione tecnico-finanziaria sostenibile, tutti i contratti in corso con la società “Stretto di Messina S.p.A.” sarebbero stati sciolti e lo Stato avrebbe pagato a quest’ultima solo le spese sostenute e una penale del 10%.
Bene, il Ministero della Giustizia ha comunicato che il predetto decreto Monti non è stato convertito e, pertanto, è decaduto.
Restano, dunque, ancora in vita tutti gli accordi con la società appaltatrice “Stretto di Messina S.p.A.” e, con essi, anche il problema per gli italiani.....
Che presto saranno costretti a pagare penali e risarcimenti per una spesa che mai doveva essere sostenuta e che forse nessuno vuole....

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