Il 24 e 25 Giugno torna nel Centro Storico di Otranto per il quarto anno consecutivo la Notte in Rosa, manifestazione dedicata alle donne (ma sono sicuro ci saranno anche tanti uomini).
"La manifestazione, dedicata al lavoro al femminile tra ricerca, scienza, musica, letteratura, teatro, arti visive, è organizzata da una fitta rete interistituzionale e associativa: Comune di Otranto (Assessorato alle Pari Opportunità), Consigliera di Parità della Regione Puglia, Assessorato al Welfare della Regione Puglia, Consigliera di parità della Provincia di Lecce, Ocso - Associazione dei Commercianti di Otranto, con il patrocinio di ARTI, Università del Salento, Politecnico di Bari, Isac CNR, TECNOPOLIS Pst, Associazione Donne e Scienza, Associazione ITWIN – DISTI - Assessorato alla Cultura e al Turismo, Assessorato al Mediterraneo e Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Confindustria Puglia, Università agli studi di Bari “Aldo Moro”, APT Lecce. Un cartellone ricco di appuntamenti che si svolgeranno nel cuore del centro storico del comune idruntino e che avrà come protagoniste le donne.
La Notte Rosa di Otranto è un’opportunità che offre il nostro territorio a tutti coloro che si occupano di sintetizzare un mondo che è parte integrante e allo stesso tempo “differente” rispetto all’universo: il femminile. Punti di partenza quest’anno sono:, la ricerca, l’innovazione, la scienza, l’arte, la letteratura, il teatro e, naturalmente, la musica che sarà il coronamento di una programmazione fitta e multidisciplinare.
Anche quest’anno, la prima giornata della Notte Rosa (venerdì 24 giugno – Largo Alfonsina ore 19.00) sarà dedicata a un seminario formativo e divulgativo, fortemente voluto e finanziato dalla Consigliera di Parità della Regione Puglia Serenella Molendini, sul tema della scienza e della ricerca al femminile. Il seminario, dal titolo “Vita da Streghe. Scienza, Tecnologia, Ricerca: la sfida delle Donne”, vuol mettere in evidenza come la disparità di genere nell’accesso alle carriere tecno-scientifiche possa compromettere:
- l’equità del sistema – la discriminazione di genere è una violazione dei diritti umani;
- l’eccellenza – si rinuncia a sviluppare le potenzialità di una percentuale rilevante della popolazione;
- l’efficienza- è uno spreco istruire e formare giovani scienziate per poi non usarne la capacità sul lavoro.
Sono state perciò invitate donne ricercatrici, scienziate e innovatrici che possano essere, nella loro normalità di donne e scienziate, un modello per le nuove generazioni, donne che vantano storie personali, in cui la ricerca non è solo esperienza di sacrificio, ma un mondo di opportunità in cui realizzarsi ed avere successo.
Il seminario è organizzato da un Comitato scientifico che fa riferimento ad una prestigiosa rete di istituzioni e associazioni che si occupano di lavoro, di ricerca e innovazione, di donne e scienza:
A conclusione del seminario sarà conferito il Premio Talento Donna, riconoscimento istituito nell’ambito della Notte Rosa su iniziativa della Consigliera di Parità della Regione Puglia Serenella Molendini. Quest’anno il premio sarà riservato a ricercatrici che hanno realizzato progetti innovativi di ricerca, riconosciuti in ambito scientifico. Novità di quest’anno è dare la possibilità a chiunque di candidare o auto-candidarsi, al premio. Le schede per la segnalazione saranno disponibili sui siti del Comune di Otranto, delle Consigliere di Parità della Regione Puglia e della Provincia di Lecce e su quello degli altri Enti e Istituzioni coinvolte. Il Comitato tecnico scientifico selezionerà le vincitrici.
Il 24 alle ore 18.30 sarà presentata dalla sua curatrice, la dott.ssa Elisabetta Durante, la mostra “La complessità di LHC in mano alle donne” allestita presso Largo Alfonsina. Sponsorizzata dal Seminario Nazionale di Fisica Nucleare e Subnucleare, dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dal Dipartimento Interateneo di Fisica di Bari, la mostra racconta di donne che sulla ricerca stanno costruendo una carriera di successo internazionale e si avvale del patrocinio del MIUR (Ministero Istruzione, Università e Ricerca) e del CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare). La mostra è dedicata alle ricercatrici italiane del grande progetto europeo "LHC" e raccoglie oltre trenta ritratti di donne che hanno offerto importanti contributi alla sfida straordinaria di LHC; ai volti e alle storie di queste ricercatrici è affidato il racconto di un progetto affascinante: un racconto rivolto soprattutto alle ragazze ed ai ragazzi che vivono oggi un momento magico della storia umana, anche se quasi mai se ne rendono conto.
La Notte Rosa riserva grande attenzione anche ai più piccoli, nel corso della serata infatti si terranno iniziative ludiche e didattiche rivolte a bambini di diverse fasce di età che si svolgeranno dalle 18.00 alle 20.30 così da consentire ai genitori di partecipare al convegno in Largo Alfonsina.
Presso il Castello di Otranto (a partire dalle 18.00 fino alle 20.30), si svolgerà il laboratorio scientifico per bambini dagli 8 ai 12 anni a cura di Sistema Museo – Orione.biz Magie della scienza: maghi e streghe al lavoro, un’occasione per avvicinare i più piccoli ai misteri della scienza attraverso l’esperienza diretta e il gioco.
Inaugurano Alessia Ferreri - Consigliera di Parità supplente della Provincia di Lecce, Lavinia Puzzovio - Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Otranto, Patrizia Colella – Associazione Donne e Scienza.
Presso la scuola elementare “Giovanni XXIII” (dalle 18.00 alle 20.30) sarà disponibile un servizio di baby parking per bambini dai 4 ai 7 anni.
Alle 22.00 (Largo Alfonsina), appuntamento con Carolina Bubbico, giovanissima artista leccese di grande talento la cui musica è caratterizzata da un sound originale e da timbriche sempre diverse; il suo repertorio spazia dal soul al jazz, al rock e al reggae.
A conclusione della serata (ore 23,00), appuntamento con il cabaret: direttamente da Zelig il trio tutto salentino Ciceri e Tria. Ancora una volta Carla Calò, Anna Rita Luceri e Francesca Sanna indosseranno i panni delle comari del paese proponendo sketch e gag esilaranti.
Dalla mattina fino alla sera una serie di attività animeranno la città e coinvolgeranno tutte le generazioni, dai bambini agli anziani; le vie di Otranto saranno inoltre popolate dai Salento Buskers, artisti di strada che proporranno spettacoli e performance di acrobatica ed equilibrismo, teatro-danza su trampoli, giocolerie e clownerie, fachirismo, musica e poesia.
Il secondo giorno della Notte Rosa di Otranto è totalmente dedicato alla musica, sabato 25 giugno a partire dalle 21.00 e fino a tarda notte il centro storico della città sarà invaso dalle note musicali di numerose musiciste pugliesi che si esibiranno sui due palchi di Otranto.
L’appuntamento con il cantautorato è in Largo Alfonsina, a esibirsi saranno alcune delle voci più interessanti del panorama musicale pugliese e non solo: Erica Mou rivelazione musicale del 2011 che si è imposta all’attenzione nazionale per la grazia innocente e sensuale delle sue canzoni. Il suo album “È” uscito per Sugar lo scorso marzo ha ricevuto critiche entusiaste e apprezzamenti in tutto lo stivale e l’ha condotta sul palco del 1 maggio; Valentina Gravili esordiente brindisina al suo primo album (La balena nel Tamigi) la cui musica è caratterizzata da un sound ricercato e originale; e la leccese Francesca Romana, artista prolifica vincitrice del premio De Andrè e di due premi Musicultura, al suo secondo disco “Lo specchio” incentrato sul tema della femminilità.
Nel corso della serata sarà conferito il premio Otranto in Rosa per il migliore allestimento ad opera dei commercianti che aderiscono alla manifestazione.
Nel fossato del Castello di Otranto invece saranno di scena i ritmi di Lola and the lovers, progetto che mischia alla tradizionale formula rock del power trio, power-chords tipicamente hard, riff stoner e persino strofe funkeggianti, nasce nel febbraio 2008 dall’unione di due giovani musiciste salentine. Le Lola sono Sofia Brunetta (voce e chitarra) e Francesca Mele (basso e cori) accompagnate dal batterista Simone Prudenzano e dalla tastierista-cantante Carolina Bubbico; sul palco del castello anche le sonorità della barese Mama Marjas, artista radicata nella cultura del reggae ma allo stesso tempo versatile con una solida cultura musicale. Mama Marjas domina i palchi ed i sound system con semplicità, estende la voce tra stili e linguaggi diversi conquistando il pubblico per simpatia e bravura".
Fonte: Comune di Otranto.
2 commenti:
Sembra proprio un evento culturale molto interessante e ben organizzato.
Ciao, a presto :)
Lara
Ciao Lara ;-)
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