Ovviamente mi riferisco alle parole del pur rispettabilissimo e stimato Gianfranco Fini circa un nuovo disegno di legge sulla giustizia.
Ci sarebbe già un’intesa sul processo breve (e sono d'accordo) ma non sulla prescrizione e sui reati tributari.
Ma quello che mi fa rabbia è che Gianfranco Fini pare abbia riferito alle testate giornalistiche che "sarà presentato un disegno di legge di iniziativa parlamentare, quindi senza nessun intervento diretto del governo, per garantire che i tre gradi di giudizio si svolgano in tempi certi, unicamente per gli incensurati, in un tempo massimo di sei anni per arrivare al terzo grado di giudizio".
Ma chi può credere a queste parole?
Ma chi può credere al fatto che il disegno di legge venga davvero da una iniziativa parlamentare e non invece dall'intervento diretto di un rappresentante del Governo?
Ma che ci vuole molto a dare la paternità del disegno di legge a qualche parlamentare che nulla capisce di giustizia?
A tutto ciò bisogna aggiungere secondo il mio modesto parere persino l'incostituzionalità se dovvese andare in vigore questo disegno di legge in quanto sarebbe ingiustificato ed irragionevole attuare quella palese disparità di trattamento nel prevedere i tempi della conclusione dei processi tra chi è incensurato e chi no.
Certo che ci vuole una faccia tosta....
Scusate la volgarità .... ma quando ci vuole ... ci vuole...
3 commenti:
Hi perfettamente ragione,Dio santo e quando ce vò ce vò!un bacione.
consiglio anche questo link, è di gilioli come potrai vedere. In effetti anche la mia indignazione non ha fine
http://gilioli.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/11/11/processo-veloce-cottura-a-fuoco-lento/
la politica la politia.. una gran lotta eh?^^..
un salutoo.. baciiiii
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