Avevo affrontato in passato, nel mio vecchio blog, il problema dell’interruzione volontaria della gravidanza (IVG). All’epoca sostenni che l’interruzione di una gravidanza, ingiustificata, forzata, giustificata o meno, è sempre e comunque una decisione sofferta (sia per la donna che per l’uomo). Sono svariati i motivi per cui una donna (a volte unitamente all’uomo) decide di interrompere una gravidanza. E solo chi ha vissuto nella vita questi momenti può comprendere questo tipo di sofferenza. Inutile negarlo: abortire non piace a nessuno.
Ebbene a distanza di tempo rifletto nuovamente sull’aborto (IVG) dopo aver avuto notizia della nuova legge in materia da parte della Spagna che vorrebbe prima dell’estate, autorizzare le minorenni ad interrompere fino alla 14esima settimana di gestazione un’eventuale gravidanza senza neppure informare i genitori e senza l'avvallo di un giudice tutelare, come avviene, nei casi estremi, in Italia (l’interruzione verrebbe condizionata, fino alla 22esima, dal grave rischio per la vita e la salute della madre o dal riscontro di serie anomalie nel feto).
Ecco questa legge non sarà mai nemmeno proposta in Italia però mi chiedo anch’io come gli spagnoli se una 16enne di oggi (che fuma e che fa sesso) non si possa equiparare ad una 18enne.
Secondo gli spagnoli questa decisione non sarebbe altro che un ampliamento della legge sull’autonomia del paziente, approvata nel 2002, secondo la quale dai 16 anni in poi si possono prendere decisioni autonome riguardo a qualsiasi intervento medico. Con quella legge un adolescente può scegliere liberamente se sottoporsi, o no, a un’operazione a cuore aperto o alla chirurgia estetica. Mancava appunto l’aborto.
E voi che ne pensate?
Ebbene a distanza di tempo rifletto nuovamente sull’aborto (IVG) dopo aver avuto notizia della nuova legge in materia da parte della Spagna che vorrebbe prima dell’estate, autorizzare le minorenni ad interrompere fino alla 14esima settimana di gestazione un’eventuale gravidanza senza neppure informare i genitori e senza l'avvallo di un giudice tutelare, come avviene, nei casi estremi, in Italia (l’interruzione verrebbe condizionata, fino alla 22esima, dal grave rischio per la vita e la salute della madre o dal riscontro di serie anomalie nel feto).
Ecco questa legge non sarà mai nemmeno proposta in Italia però mi chiedo anch’io come gli spagnoli se una 16enne di oggi (che fuma e che fa sesso) non si possa equiparare ad una 18enne.
Secondo gli spagnoli questa decisione non sarebbe altro che un ampliamento della legge sull’autonomia del paziente, approvata nel 2002, secondo la quale dai 16 anni in poi si possono prendere decisioni autonome riguardo a qualsiasi intervento medico. Con quella legge un adolescente può scegliere liberamente se sottoporsi, o no, a un’operazione a cuore aperto o alla chirurgia estetica. Mancava appunto l’aborto.
E voi che ne pensate?
16 commenti:
Caro Luciano seguo sempre il tuo blog anche se non commento mai ma oggi lo faccio per dirti che affronti davvero dei bei argomenti.
Ciao una tua lettrice.
Ciao Luciano, mentre leggevo il tuo post, per associazione mi è venuta in mente la Legge Orsi sulla caccia (legge, grazie al cielo, non approvata) che permetteva di essere muniti di fucili e tutto l'occorrente per la caccia ai sedicenni. Un sedicenne avrebbe potuto sparare in ogni stagione, persino nei parchi. Libero di sparare.
Mentre in Spagna una sedicenne sarebbe libera di abortire.
Ma, ci sono casi e casi: Di primo acchito direi che è giusto, perché a sedici anni una ragazza potrebbe avere in qualche modo subito violenza. O potrebbe aver fatto un errore che i genitori non perdonerebbero.
Possono esserci casi in cui una sedicenne non è ancora emotivamente matura, e allora la presenza di genitori "buoni" sarebbe positiva.
In linea di massima, sono d'accordo per l'aborto.
Te la immagini una adolescente che alleva un bambino???
Ciao Luciano,
Lara
Ciao lettrice anonima ... certo che mi farebbe piacere oltre al fatto di leggere i miei post che venisse lasciato anche un commento...
ma mi rendo conto che questa è una scelta di ogni utente che non posso discutere. Peccato però rimanere nell'anonimato.
Non sono per niente contro l'aborto anzi...ci sono situazioni in cui mettere al mondo un figlio sarebbe problematico..sono dell'idea che o a un figlio dai una vita decente e dignitosa,o se non si ha la testa sulle spalle,meglio abortire...lo so adesso verro' criticata ma e' cosi..e se ne sentono tante alla tv di bambini usurpati della loro infanzia perche' le mammine loro non hanno voglia di occuparsene per fare dell'altro e lasciano questi poveri figli in balia di tutti...io la penso cosi...ciao Luciano:)
Ciao Lara, leggere qui i tuoi commenti è sempre un piacere.
Si credo che le leggi nel momento in cui vengono emanate dovrebbero essere prima di tutto chiare e nello stesso tempo flessibili in modo da consentire una loro migliore applicazione a seconda dei casi.
Quanto all'aborto... si è vero ci sono in effetti casi e casi...
Se me la immagino una adolescente che alleva un bambino???
Bhè ricordo un fatto avvenuto in Inghilterra tra due minorenni dove una ragazzina un pò troppo sveglia... (si diceva non si conoscesse persino il vero padre) consapevole di quello che avveva fatto ha deciso di tenersi il bambino concepito con un altro minorenne. Sono belle e tenere immagini ma che nelo stesso tempo dovrebbero preoccupare ...
Questa poi è una storia a lieto fine appoggiata dai genitori.
Ma purtroppo ci sono anche storie tristi come quelle legate alla violenza alla povertà o all'ignoranza... alla mancanza di salute della donna che a volte portano alla sofferenza vera e propria.
Certo un aiuto lo possono fare i genitori sia per gli adulti che per i minorenni ma quante donne o giovani donne sono veramente mature e si confidano con questo genere di problematiche?
Non ci sono statistiche sulla loro maturità ma solo sull'alta percentuale di donne che abortiscono per una molteplicità di situazioni che a volte sono risolvibili.
Certo io la penso come Te a mali estremi meglio un aborto nei tempi consentiti che un deprecabile infanticidio.
Ciao Lara.
Ciao Luciano questo post parla di un argomento piuttosto toccante per una donna. Giusto ieri parlavo con mio figlio che si sentiva un peso per me. Io gli ho risposto che ogni donna dovrebbe essere coscente della decisione presa perchè avere un figlio è bello ma anche difficile.Ma la vita non è bella e non la possiamo apprezzare fino in fondo senza difficoltà. Lui non è un peso anzi è un arrichimento della mia vita e io spero di esserlo per la sua.
Io sono pro aborto perchè un figlio deve essere voluto anche a 16 anni!!! e non imposto....un abbraccio Roberta
P.S. Mio figlio poi a capito ed è stato davvero emozionante!!!
Ciao Luciano, hai toccato un argomento troppo scottante dove e anche difficile commentare. Se veramente serve non sono contraria all'aborto, condanno però le ragazzine che senza neppure rendresi cinto di quello che fanno, rimangono incinta. I genitori DEVONO assolutamente sapere se la figlia abortisce, non e una cosa da poco. Si all'aborto ma finchè sei minorenne i tuoi genitori sono responsabili in tutto e per tutto di quello che fai. Buona vita, Viviana
Forse non ci crederai ma per scriverti questo commento ci ho messo un ora
Se si facesse molta più campagna, se si metessero in condizioni i giovani di munirsi di precauzioni,fornendogli il necessario gratuitamente,forse sarebbe minore il problema..
Se una giovane decide di abortire,forse al momento con la supeficialità dell'essere giovane,poi da donna avrà un fardello difficile da dimenticare!
Ma io ho visto una madre di 16 anni,quando il mio bimbo era in rianimazione,a cui le assistenti sociali hanno consigliato di riconoscere la sua bambina..le infermiere la esortarono a prenderla in braccio,quell'unica volta che io la vidi in un mese,ed io non sono mai mancata,...lei la prese in braccio,la guardò e le disse "Ciao!"..e poi la rimise in culla..Erano due bambine..
Solo che..non saprei davvero cosa consigliare...
io sono assolutamente contraria all'aborto, nel senso che è una scelta che non farei mai.
Son però oviamente d'accordo che l'aborto sia legalizzato, anche se per me dovrebbe essere l'estrema ratio e spesso ci si dimentica che una madrea può partorire un figlio e decidere di non tenerlo invece che abortire.
Abortire non è una passeggiata, non è la panacea a tutti i mali e tanto meno non è un evento non traumatico e una donna, e ancora di più una ragazza, ha bisogno di avere intorno a sè persone che l'aiutino a supeare il momento.
Credo che come in Italia in Spagna siano previsti casi speciali per cui una minore può abortire autorizzata dal giudice, ma esclusi questi è giusto che una ragazza affronti tutto da sola?
Per la cronaca la pillola del giorno dopo viene data a ragazzine senza avvertire i genitori... non sto a discutere se è giusto o meno, io mi chiederei se è salutare che una ragazzina gestisca da sola un "farmaco" del genere che comunque ha non pochi effetti collaterali...
sbagliato.
Ciao Luciano è vero avevo dimenticato di inserire il mio nome. Vedo che si è aperta una bellissima e serena discussione. Io non sono contraria del tutto all'aborto quando vi sono motivi seri.
Ciao Francesca.
non sono contro l'aborto, ma trovarsi di fronte ad una tale e delicata scelta richiede coraggio, coscienza e grande senso di responsabilità, e quest'ultimo magari anche prima, nei casi in cui fosse possibile.
baci
Ciao Luciano, innanzitutto: buongiorno. E' un po' che non passo da te, l'ho fatto oggi perché ho risolto dei problemi col pc. Neanche a dirlo, la nostra è telepatia. Puoi venire sul blog a vedere cos'ho scritto io in settimana. Allora, mi permetto? Al limite mi cancelli, ok?
Io sono pro aborto. Sono anche atea quindi giudizi e moralismi inaccettabili non mi appartengono, anzi li combatto con tutta me stessa.
Tra l'altro sono un'assistente sociale, quindi voglio dire...
Vorrei rispondere a Viviana: le leggi cambiano o comunque possono cambiare. In questo caso, per ciò che concerne l'aborto, non posso che augurarmelo anche se questo è un paese che non vale una lira, come dire regalato. Poveri noi.I genitori non sanno, non sapranno mai né devono sapere tutto sui figli. E' un'ipocrisia credere che possa verificarsi un fatto del genere. I figli non raccontano ai propri genitori quando fanno l'amore, né gli dicono con chi, né se fumano, né se pippano...quindi...partendo dal presupposto che esiste anche la privacy...non vedo perché andare indietro invece che avanti...la tua affermazione, tra l'altro sottolineata...mi turba e non poco.
La buona vita che auguri non lo sarebbe di certo per una ragazza responsabilissima di 17 anni, magari prossima ai 18, se questa rimanesse incinta che so magari perchè si rompe il preservativo mentre fa serenamente l'amore col suo compagno. Potrebbe provenire da una famiglia di integralisti cattolici, aihmé, che non capirebbero o peggio la obbligherebbero a tenere il bambino. Ma stiamo scherzando???
La legge in Italia prevede la possibilità di non farlo sapere ai genitori in casi particolari, cosa facciamo torniamo indietro? In Italia resterete solo voi conservatori, noi altri emigreremo in Spagna, in modo che si, possiate vivere meglio affogando nell'ipocrisia.
Perché dev'essere sempre la donna a pagare? Andiamo a parlare coi genitori del proprietario degli spermatozoi sott'accusa. Vediamo cosa ne pensano. Anzi, no, ce l'ho ce l'ho!!Meglio ancora: facciamone un caso nazionale eh??? Poi glielo facciamo riconoscere e raggiunta la maggiore età li facciamo sposare, in Chiesa. Anzi, anche prima visto che il matrimonio, sempre in casi eccezionali è previsto pure per i minori. Manco stessimo a parlare degli trenta.
A quanti/e affermano che l'aborto (operazione chirurgica alla quale può sostituirsi la possibilità di abortire chimicamente grazie all'RU846)segna l'esistenza di una donna...voglio domandare: e invece, portare avanti una gravidanza in un'età così delicata tentando di nasconderlo a casa, a scuola...per evitare emarginazione ed incomprensioni...è meglio? Sicuri sicuri? Quindi secondo voi abbandonare poi un figlio è meno straziante?...non ci siamo.
Così giustamente (e chiaramente l'avverbio ha un tono sarcastico) di esseri segnati ne avremo due. Ah no, tre, dimenticavo il padre che in questi casi conta come il due di coppe. Diciamolo prima a lui che non ai genitori di lei...o la figlia ha scopato con mamma e papà invece che col ragazzo?
Una madre adolescente cui nel frattempo sarà accaduto di tutto, un ragazzo padre ignaro o coinvolto ma che comunque potrebbe non essere d'accordo nl portare avanti la gravidanza...andrebbe consultato che dite?...e poi un bambino abbandonato. Direi che ci sta tutto a posta questo paese va a rotoli. Quest'ultima riflessione era rivolta a Federica che mi pare abbia scritto che l'aborto non è una panacea e che il bimbo tutto sommato si potrebbe tenere.
Con quali conseguenze per tutti però, va pensato.
Ad Antonietta neanche rispondo. Chi lascia un commento senza argomentarlo non credo voglia una risposta o cerchi un confronto. PURTROPPO.
Maria Rosaria invece mi pare abbia fatto una riflessione molto saggia lasciata con un savoir faire eccezionale.
Per gli altri? Quali sarebbero scusate i casi seri, quelli in cui "concedere" o optare per l'aborto e quali no? Una ragazza di sedici anni vittima di stupro può abortire ed una che ha scopato (oddio che ho scritto!!!) col fidanzatino no? Cos'è, un figlio per voi è la giusta punizione? Deve pagare per aver sbagliato? Anche il futuro nascituro? Perché RIFLETTETE BENE, pagherà anche lui...grazie a voi.
Luciano scusa per lo spazio che ti ho rubato ma io non ce la posso proprio fare a sentire certe affermazioni. Sono una donna, sono stata adolescente. Persone superficiali e bigotte mi spaventano. Con questo non voglio offendere i tuoi lettori, per carità. Se si sentiranno offesi...forse è perché ho colto nel segno.
Ciao "Zuccaerosmarino" che simpatico questo nick .... ho visto che in effetti anche Tu hai trattato questa problematica.
Non è un problema la tua lunga considerazione e pensiero personale.
Io ho voluto trattare nuovamente questo argomento nel mio blog perchè lo ritengo importante soprattutto dopo aver avuto notizia che in Spagna vogliono liberalizzare l'aborto sino all'età di 16 anni.
Anch'io non sono contrario all'aborto.
Ma la mia riflessione e il mio personale pensiero spero si sia capito va anche a quelle persone che un aborto non lo volevano .... o non lo vogliono ma che è venuto spontaneo .... o viene spontaneo .... con grande sofferenza sia per la donna che per l'uomo.
Questo avevo sottolineato ... mentre per il resto sia che riguardi minorenni o meno ho sottolineato che un aborto è sempre una sofferenza anche per chi decide di sua spontaneità (IVG). Perchè come hai sottolineato anche tu nel tuo blog nessuno vuole un aborto nessuno vuole andare sotto ferri e nessuno vuole ingerire medicinali con tutti i rischi che ne conseguono.
Certo è un argomento molto molto complesso ... e il mio pensiero va anche a chi decide di non mettere al mondo quel figlio per ignoranza, povertà o perchè non ha un lavoro che non è un fatto da sottovalutare. Come si fa a mettere al mondo un figlio, quando concepito, senza garantirgli una vita dignitosa? Gliela garantisce lo Stato forse? Non credo ed è anche inutile dire: fai il figlio e poi lascialo nelle strutture. Anche questo è un discorso irragionevole.
Sull'aborto anch'io sono contrario alle interferenze da parte di chiunque e sopratutto come hai sottolineato tu da parte di chi i figli non li ha o non li vuole avere per scelta.
La donna ha il diritto di dire per ultimo la sua e non la condanno.
Ciao
Salve a tutti, anche io ho trattato questo argomento sul mio giovane blog e se vorrete farmi giungere giudizi e consigli sarò bel felice.
Però secondo me stiamo perdendo di vista una parte del problema: premettendo che io approvo in toto il commento di zucca e rosmarino, secondo me questa legge permette anche il caso contrario, ovvero che una ragazzina molto credente sia libera di "rovinarsi la vita" come meglio ritiene, e se vuole tenersi il bambino può farlo, come giustamente ha detto la ministra spagnola Aìdo, perché non dimentichiamoci che non esistono solo i genitori integralisti, ma anche i genitori che volendo il meglio per i loro figli magari li obbligano a fare le scelte sbagliate. Peggio se il giudice tutelare non dà ragione alla ragazza, in un modo o nell'altro ne sarà segnata per sempre, e per favore smettiamola con l'idea della bambina che fa sesso a cuor leggero, per carità esistono, ma fino a un certo punto, e questo circolare di luoghi comuni non fa che peggiorare la situazione.
Luciano continua a dire la tua :)
Ciao Anja è evidente allora che si tratta di un problema molto sentito. Anche Tu hai toccato un altro aspetto della problematica e cioè la volontà della minorenne perchè non esistono solo i genitori.... forse è proprio il caso di quella ragazzina inglese.
Posta un commento