venerdì 26 dicembre 2008

Un pensiero personale per l’anno nuovo o semplicemente il nuovo giorno che verrà.


il 31 dicembre
Auguri a tutti
per un nuovo bellissimo giorno.

Fra poche ore, si dice, ormai è routine, che lasceremo il vecchio anno per passare ad uno “nuovo”.
Tra i ricchi e i poveri c’è chi festeggia; chi vorrebbe festeggiare ma non lo fa per rispetto a persone che non ci sono più. Persone, che sono andate via qualche giorno dopo essersi augurato un buon anno; chi vorrebbe farlo ma non ne ha i mezzi.
Ma quanti di noi alla fine di questo nuovo giro di corsa (2009), diranno, effettivamente: si è trattato davvero di un “nuovo” anno? E l’anno prossimo staremo a porci la stessa domanda? E così per il resto della nostra vita?
Io ho deciso di dire basta a questa esperienza e vorrei augurare a tutti un buon nuovo giorno e non invece un buon anno. Non voglio rimanere fregato un’altra volta.
Il 31 dicembre festeggerò quindi diversamente solo l’arrivo di un nuovo giorno che per me resterà semplicemente uno dei tanti non fa niente se con qualche euro in meno (dal 25 al 31 dicembre di sicuro).
Infatti, il giorno dopo, dopo aver stappato la bottiglia di spumante o di champagne e scambiato gli auguri di buon anno non ho mai trovato, di fronte a me, qualcosa di “nuovo”.
Ho trovato la stessa situazione che avevo lasciato qualche ora o minuto prima.
E di questo tutti possono avere conferma solo al risveglio del nuovo giorno.
Non cambia nulla davvero. Neanche per magia…. Tutto dipende da noi e dalla nostra società l’unica ancora che riesce a condizionare effettivamente il nostro nuovo anno oppure il nostro nuovo giorno.
Ebbene auguriamoci tutti di cambiare questa società prima che sia troppo tardi.
Altrimenti qualsiasi augurio sarebbe davvero inutile.
Il vissuto ci impone di guardare avanti ma anche di guardare indietro qualche volta e di non dimenticare mai, e dico mai, chi ci guarda dall’aldilà.
Allora io dico a tutti: auguri per un bellissimo nuovo giorno.

13 commenti:

Mamma Simona ha detto...

contraccambio i tuoi auguri per il nuovo anno e grazie per la visita.

Gianna ha detto...

Sai che sono d'accordo con te?

Si aspetta con ansia un nuovo anno,si festeggia ad un futuro che non conosciamo...che ci potrà riservare miseria quando va bene e pure lutti...

Ti dico questo perchè in una famiglia del mio condominio sono avvenute due tragedie tra fine novembre e metà dicembre ed erano persone giovani che il 31 dicembre scorso ridevano e brindavano al 2008...

Luciano ha detto...

Carissima, mi convinci sempre di più, con il tuo commento, che noi cittadini del mondo stiamo commettendo un errore. Infatti se proprio si deve festeggiare si deve festeggiare quello appena trascorso in salute e in felicità e non quello nuovo che appunto non sappiamo cosa ci riserva. Quindi si dovrebbe festeggiare si ma solo se l'anno appena passato lo si è vissuto bene. Infatti come dicevo non tutti possono festeggiare ed augurarsi un buon anno se quello appena passato è stato pessimo.

Carmen Conde Sedemiuqse ha detto...

Ahhh!!! ya traduje. Si yo digo: buenos momentos, no feliz año, buenos momentos. no sabemos los momentos que estaremos. Y digo: es más fácil cambiar una mente que cambiar el mundo.
Besos y amor
je

Ishtar ha detto...

Indubbiamente nulla cambia all'improvviso se non creiamo le basi per il nostro cambiamento, quello interiore, solo da quello si può passare e o sperare in un cambiamento per ciò che ci circonda...Da li un giorno un mese un anno sempre diversi...anche se devo dire ceh di anni come questo non ne avevo mai vissuto è stato per me molto molto diverso, perchè è stato l'anno del cambiamento e del consolidamento della mia serenità, ecco questo è il mio pensiero ciao

Antonia Storace ha detto...

I festeggiamenti di capodanno,personalmente,li detesto.Sanno di "resoconto finale",bilancio,insoddisfazione,malinconia e rammarico per ciò che poteva essere e non è stato.

Mi piace l'augurio di un nuovo giorno invece che di un nuovo anno.E' più realistico,meno illusorio,meno effimero.Più facilmente concretizzabile.

Un sorriso.Antonia.

Marco ha detto...

Fare festa e, festeggiare la fine e l'inizio dell'anno, è un modo, una occasione per evadere dal nostro quotidiano, per cercare di passare una serata in allegria distogliendoci dai nostri pensieri senza attribuirgli particolare importanza.
Sotto sotto lo sappiamo che ritroveremo tutte le cose che abbiamo lasciato in sospeso.
Ma almeno avremo fatto festa..

ciao
follerumba

Anonimo ha detto...

Hai ragione, bisogna cambiare questa società che oramai è quasi allo sbaraglio, bisogna cambiare direzzione, bisogna tutelare l'ambiente, cambiare le coscienze di tutti, indistintamente.
E' vero qualsiasi altro augurio sarebbe davvero inutile.

Unknown ha detto...

auguri e grazie per la visita ciao

ariapura ha detto...

auguriamoci di poter affrontare con serenita' e tenacia tutti gli eventi..e impariamo a vivere giorno per giorno..
auguri!

Pino ha detto...

Il tuo pensiero è la mia filosofia di vita, vivo il presente perché il futuro è troppo lontano e quindi vado avanti a passetti, giorno dopo giorno.
Naturalmente mi auguro che per tutti ci siano giorni felici, ma poi quando guardo il Tg, mi accordo che nulla sembra cambiare. Odio e guerre e poche colombe di pace in cielo, ed in confronto i miei piccoli problemi di vita quotidiana sono il NULLA.
Insomma nonostante le tragiche notizie di questi giorni, speriamo che nel 2009 ci siano meno sofferenze ed ingiustizie in quei paesi da sempre in conflitto.

DS ha detto...

bè come avrai letto dal mio augurio di natale, neanche io credo nella "venuta" del nuovo anno. è solo estetica. ogni volta dover divertirsi per forza il 31 per non apparire emarginati è quanto di più incivile si possa immaginare. però...
però ultimamente le cose, grazie al web, si stanno piano piano modificando. abbiamo raggiunto l'apice, il benessere, il top e stiamo pian piano regredendo e tornando al passato. stiamo facendo il percorso inverso dei nostri genitori. stiamo tornando alle nostre radici, all'attaccamento alla madre Terra. Per questo, quest'anno (sempre simbolicamente s'intende) potrebbe essere l'anno buono per migliorare la situazione di questo nostro per niente equo mondo. Ti consiglio una piccola ma intensa lettura a riguardo: Enzo Bianchi, Il pane di ieri.
Buon giorno e speriamo buon anno.

Luciano ha detto...

Non so voi. Ma a me pareva di stare meglio nella giornata di ieri. Oggi al risveglio mi è quasi venuta l'angoscia. Un silenzio assordante e strade vuote. Una strana malinconia. E poi ...... la solita lettura delle notizie: 1 morto e 400 feriti. Ora come sarà l'anno nuovo per queste persone e per i loro parenti? Proprio una conferma che bisogna riflettere su questa routine.