L'amministrazione intende modificare il piano traffico della città ed ha modificato in alcune zone della città i sensi di marcia.
Naturale la protesta vera o presunta da parte di alcuni cittadini interessati.
Ora invece il senso di marcia unico è stato previsto al contrario.
Molte le discussioni più o meno legittime dei cittadini su Lecceprima.it che ha riportato la notizia.
Prima di ogni cosa viene la “sicurezza” !
Forse mi prolungherò un pò ma sarà l'unico mio umile parere che esprimerò. Poì lo spazio sarà per tutti coloro che vogliono veramente risolvere i problemi di traffico ad Otranto.
1° - Per quanto riguarda la c.d. zona Fanghi (perlomeno quella interna) non mi pare ci siano più lamentele da parte dei residenti con la scelta di prevedere (finalmente) i sensi unici di marcia sulle tre parallele di Via C.M. Schito. Altrimenti come hanno fatto i cittadini di via Pioppi si sarebbero organizzati e rotto i c... all'amministrazione o magari con carta e penna avrebbero aiutato chi evidentemente ritiene di modificare una volta per tutte il piano traffico. E per questo ritengo non abbiamo bisogno di esperti in materia perchè il piano traffico possiamo farlo da soli noi cittadini. Io penso che chi non fosse stato d’accordo con l’attuale segnaletica apposta nella zona Fanghi si sarebbe lamentato su queste pagine (o altre) con nome e cognome e non con nick name che il più delle volte nasconde le stesse persone.
2° Per quanto riguarda i residenti di via C.M. Schito mi sembra si stia amplificando un po’ la vicenda. Lo sappiamo tutti che il prolungamento di via Catona ancora non esiste. Quindi inutile parlarne se via Catona è diventata una strada principale. Per quanto riguarda i residenti su via Schito credo che per chi veniva da via Catona non sia cambiato assolutamente nulla.Diverso è il discorso solo per chi deve raggiungere detta via da Via Primaldo. Quindi il disagio è ridotto.E l’unica cosa poi che è cambiata per quei (in verità pochi) residenti su detta via è il divieto di percorrere un piccolo tratto di strada tra la piazzetta Fanghi verso via C.M. Schito (tramite via Pietro Colonna).Ma ripeto quel divieto posto su quella via l'unica più larga è un bene per la “sicurezza” di tutti noi - beninteso anche di quelle persone che vivono in casa -.Infatti, chiunque, con moto, auto, ambulanza, camion e pullman da via C.M. Schito svolta su via Pietro Colonna (l’unica delle tre esistenti che consente la svolta a dx in maniera agevole) andava incontro continuamente al rischio di tamponamento.Motivo? Il trovarsi di fronte non solo uno spazio ristretto (per svariate cause per esempio le macchine in sosta) ma anche un’autovettura proveniente appunto dalla citata piazzetta.
3° Il problema presentato da Klaus si potrebbe risolvere semmai prevedendo una deroga - ma solo per il periodo invernale - al divieto posto tra la piazzetta Fanghi e via Pietro Colonna - direzione C.M. Schito - per consentire il transito ai soli residenti di quell’area. Ma ripeto questo è un suggerimento mio personale.
Infatti, se dipendesse da me il controllo elettronico sugli accessi al Centro lo prevedrei già all’esterno in diversi punti magari in prossimità dei parcheggi e non in prossimità soprattutto del Centro Storico dove sarebbe sufficiente secondo me un semplice cartello da far rispettare.
In ogni modo un controllo elettronico sulla piazzetta di via Pioppi – via Minerva e in prossimità di via Guglielmotto d’Otranto potrebbe risolvere i disagi dei cittadini e consentire il richiesto accesso su arterie principali per chi vive Otranto 365 gg. l’anno.
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