Mi stupisce che un dirigente oltre a percepire un lauto stipendio ed una lauta indennità di funzione debba percepire anche un "premio" da parte di un "nucleo di valutazione".
Ora io mi chiedo ma chi è veramente in grado di "valutare" l'operato e i risultati raggiunti da un Dirigente e a questo punto anche da parte dell'Ente se non direttamente i dipendenti e i cittadini?
Prendiamo per esempio il caso della Provincia di Lecce (Ente pubblico) forse anche inutile.
La migliore e genuina valutazione per Dirigenti e titolare della Provincia non sarebbe forse quella dei cittadini ?
Quindi a che scopo - di questi tempi poi - sperperare denaro pubblico per pagare un "nucleo di valutazione"? E poi chi valuta a sua volta il collegio? Forse si sta pensando in futuro di istituire un'altro nucleo?
Mi riferisco all'articolo apparso sul Nuovo Quotidiano di Puglia - Lecce - di domenica 5 ottobre u.s., che riguarda, in sostanza, l’art. 147 del d.lgs n.267/00 che consente di istituire all'interno di un Ente pubblico un "nucleo di valutazione", ovvero, un organo collegiale con svariati compiti che può essere composto da personale dello stesso Ente.
Allora io mi chiedo se i dirigenti di un ente "pubblico" devono già fare il proprio "dovere" per contratto ed hanno già l'incarico di valutare il proprio personale ognuno per quanto di rispettiva competenza perchè prevedere un soggetto superfluo come il "nucleo di valutazione"?
Ma se l'obiettivo è quello di dispensare premi a destra e a manca il collegio non deve forse perdere tempo per gli atti necessari? E poi si vorrebbe snellire le pratiche?
Cioè con questa norma si è previsto un compenso per un lavoro inutile.
Mi spiego meglio: i dirigenti della Provincia (come di altri enti pubblici) ricevono lo stipendio e l'indennità di funzione. In più questo benedetto "premio" in funzione dei risultati raggiunti. Premio che il Ministro Brunetta vorrebbe maggiormente incrementare.
Il premio viene dato in base alla valutazione di un gruppo di professionisti che valuta l'operato dei Dirigenti (ovvero loro stessi). E di questi tempi sarebbe meglio forse rivedere questa norma.
In ogni modo questo gruppo è appunto il "nucleo di valutazione" che per quanto riguarda la Provincia è composto, badate bene, dal Direttore Generale (si autovaluta?); dal Segretario Generale e dal Capo di Gabinetto del Presidente della Provincia.
Ebbene a quanto pare questo nucleo facente parte quindi dei dipendenti della Provincia per il lavoro svolto (dal 2005) non avrebbe percepito alcun compenso.
Quindi la giunta provinciale sulla base di una precedente delibera (vecchia amministrazione) sembra aver confermato l'importo percepito dai revisori dei conti. Importo che non è indifferente dal momento che è di circa 27.000,00 euro annuo a testa (26.645,94 euro ciascuno oltre oneri e irap).
In conclusione, la Provincia (ma anche tutti gli altri Enti Pubblici) sottrarrà alla comunità la bella cifra di 319.751,28 euro complessive che poteva secondo me essere utilizzata per altri scopi (sopratutto sociali).
Ripeto la valutazione ai Dirigenti da che mondo e mondo l'hanno sempre data - al contrario - proprio i dipendenti. E nel caso specifico della Provincia la valutazione la potrebbero dare anzi la danno proprio i cittadini che confermano o meno con il voto popolare sia il titolare dell'Ente che, di conseguenza, gli stessi Dirigenti.
A me il "nucleo di valutazione" o meglio questo spreco di denaro pubblico mi sembra na stronzata.
Io dico la mia come sempre.
Nessun commento:
Posta un commento