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venerdì 15 maggio 2009

Quella carezza della sera.



Quando tornava mio padre sentivo le voci
dimenticavo i miei giochi e correvo li.
Mi nascondevo nell'ombra del grande giardino
e lo sfidavo a cercarmi: io sono qui.
Poi mi mettevano a letto finita la cena
lei mi spegneva la luce ed andava via
io rimanevo da solo ed avevo paura
ma non chiedevo a nessuno: rimani un pò.
Non so più il sapore che ha
quella speranza che sentivo nascere in me.
Non so più se mi manca di più
quella carezza della sera
o quella voglia di avventura
voglia di andare via di là.
Quelle giornate d'autunno sembravano eterne
quando chiedevo a mia madre dov'eri tu
io non capivo cos'era quell'ombra negli occhi
e rimanevo a pensare: mi manchi tu.
Non so più il sapore che ha
quella speranza che sentivo nascere in me.
Non so più se mi manca di più
quella carezza della sera
o quella voglia di avventura
voglia di andare via.
Non so più il sapore che ha
quella speranza che sentivo nascere in me.
Non so più se mi manca di più
quella carezza della sera
o quella voglia di avventura
voglia di andare via...

venerdì 24 aprile 2009

Solo due di voi hanno azzeccato la risposta giusta.

I miei complimenti ad Incognita7 e a Simone per aver azzeccato in pieno l'obiettivo.
Non lo sò come hanno fatto ma in ogni modo complimenti davvero.
L'autore del blog è infatti dietro la ragazza con i pantaloni gialli. Il quarto da destra verso sinistra della seconda fila in basso.

Complimenti a Incognita7

ti regalo una

ed a Simone

al quale regalo un

G R A Z I E

sabato 28 marzo 2009

Svegliarsi la mattina.



Arriverà qualcuno che si prenderà il mio posto
e allora io starò solo a guardare.
Mi metterò seduto con lo sguardo fisso su di te
perché ho imparato ad aspettare.
Sono due giorni che
camminiamo tre metri sopra al cielo.
E proprio adesso che ci penso mi ricordo
quante volte non ti ho perso per un pelo ma.
Solo con te,
ma tu,
non ho bisogno neanche di pensare
e svegliarsi la mattina,
con la voglia di parlare
solo con te
e non è niente di speciale ma
questo mi fa stare bene,
solo con te
sai cosa c'è ma cosa ci sta quando in fondo ad una storia
nessuno sa come andrà
tu mi spiazzi,
ogni volta che mi guardi,
mi parli persa nei tuoi traguardi
lo voglio fare davvero basta un attimo
lo voglio fare davvero se so che ti ho
non c'è situazione che spaventa,
solo con te quella voglia che ritorna.
Solo con te,
ogni giorno ti trovo nel mio mondo
se stai con me,
non c'è bisogno neanche di pensare
e svegliarsi la mattina,
con la voglia di parlare
solo con te
e non è niente di speciale ma
questo mi fa stare bene,
solo con te
solo con te,
ogni giorno ti trovo nel mio mondo
se stai con me,
non c'è bisogno neanche di pensare.
Solo con te
e svegliarsi la mattina,
con la voglia di parlare
solo con te
e non è niente di speciale ma
questo mi fa stare bene,
solo con te.

giovedì 19 marzo 2009

A tutti coloro che oggi non possono dire: Auguri papà.

"Ciò che non si dimentica vive per sempre".

"Lo que nunca se olvida, vive para siempre".

"Non si può mai dimenticare, vive per sempre".

mercoledì 11 marzo 2009

Per la mia amica (D.ssa Serena)

CopyzeroQuesta opera musicale è protetta da Copyzero

Serena è una mia cara amica che vorrebbe sfondare oltre che nel suo lavoro anche nel campo della musica. Questa è una delle sue canzoni piaciuta più di tutte...
È ancora una semplice bozza….. Gli sforzi da parte di Serena sono tanti........
Invito gli amici a visitare il sito musicale o ad iscriversi al fan club

domenica 15 febbraio 2009

Le sei e ventisei.







LE SEI E VENTISEI di Cesare Cremonini

Le sei e ventisei ci sono notti in cui non sai dormire
e più lo chiami e più Morfeo ti dice: “Non ce n’è!”
Scendere per strada in cerca di una birra e poi trovarsi
a raccontare a una puttana tutti i tuoi perché…
Non pensavo di esser stato divertente invece guarda
come ride, sembra anche felice, molto più di me.
Ma se ti piace nascere al tramonto puoi dormire insieme a me.
Guarda un po’ dove ti porta la vita!
In questa notte sbagliata la birra è finita si
ma tu puoi essere mia amica?
Ci penserò magari tutta la vita!

Se Dio sapesse di te sarebbe al tuo fianco.
Direbbe: “Son io! Quel pittore son io!”
Facendosi bello per te.
Ma è troppo occupato a dipingere nuvole in cielo
per badare anche me..

L’asfalto mentre corri sembra un fiume verso il mare
il panorama se ti volti è spazio e tu sei l’astronave.
Perderti nei vicoli, domani non svegliateci
c’è la luna da esplorare, la stella polare dov’è?
Poi sentirsi liberi, prigionieri e simili.
Torneremo liberi! Ma liberi da che?

Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire
Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire
Se ti piace nascere al tramonto puoi dormire insieme a me.

Se Dio sapesse di te sarebbe al tuo fianco.
Direbbe: “Son io! Quel pittore son io!”
Facendosi bello per te.
Ma è troppo occupato a far piovere il cielo
dare vita a uno stagno e forza all’oceano ed io come un vecchio scienziato
l’ho scoperto.
L’ho scoperto.