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sabato 13 dicembre 2008

Quando in Italia si ottiene qualcosa di buono ecco che arriva lo STOP.



Mi riferisco al rischio dello STOP per il cuore artificiale, tutto italiano, chiamato Best Beat, impiantato per la prima volta in Germania, il 12 marzo 2007, ad un uomo 68enne addirittura all’interno dell’addome subito dopo il diaframma.

Motivo dello STOP?

Ovviamente la carenza di fondi che non consente ad una quindicina di ricercatori di concludere entro il 2009 gli ultimissimi studi clinici sull’uomo e quindi di ottenere un marchio CE indispensabile per avviare la sua commercializzazione.
Quindi davvero a pochi passi dal traguardo.
Eppure lo Stato spreca tanto di quel denaro per cose inutili o cattedrali nel deserto….
Ora la società che ha sperimentato l’impianto senza un aiuto rischia il fallimento.
Come un fallimento è il non far battere un nuovo cuore artificiale in milioni di cittadini che soffrono in tutto il mondo.
Mi viene veramente la rabbia se penso che i nostri Governi sprecano enormi risorse finanziarie pubbliche!
Ritengo giusto quindi richiamare nel mio piccolo l’attenzione da parte di chi di dovere su questa vicenda.
In questa situazione come si può trattenere in Italia i nostri cervelli?
Perché consentire ad altri paesi di portare a termine questo grande progetto italiano quasi terminato che potrebbe salvare milioni di vite umane?
Io mi chiedo ma lo Stato italiano non dovrebbe in questi casi avere tutto l’interesse a portare a termine questo progetto? Oppure vi sono altri problemi più importanti da risolvere?
Si dice tanto sulla fuga dei nostri cervelli però per tenerli si fa veramente poco.
Io dico la mia.

mercoledì 1 ottobre 2008

Avviso importante e serio in caso di emergenza.






Qui di seguito pubblico un avviso che consiglio a tutti di leggere: è importante per aiutare eventuali soccorritori.Il personale delle ambulanze hanno segnalato che molto sovente, sopratutto in occasione di incidenti stradali, i feriti, specie se soli, hanno con loro un telefono portatile.
Tuttavia, in occasione degli interventi, non si sa chi contattare tra la lista interminabile dei numeri della rubrica.
Gli operatori delle ambulanze hanno lanciato l'idea che ciascuno metta, nella lista dei suoi contatti, la persona da contattare in caso d'urgenza sotto uno pseudonimo predefinito.
Lo pseudonimo internazionale conosciuto è ICE (In Case of Emergency) tradotto in italiano: in caso di emergenza.
E' sotto questo nome che bisognerebbe segnare il numero della persona da contattare da parte degli operatori delle ambulanze, della polizia, dei pompieri o comunque dei primi soccorritori che sovente sono anche persone comuni.
In caso vi fossero più persone da contattare si può utilizzare ICE1, ICE2, ICE3, oppure ICEpapà, ICEmamma etc.... etc...
Facile da fare, non costa niente e può essere molto utile. Se pensate che sia una buona idea, fate circolare il messaggio di modo che questo comportamento rientri nei comportamenti abituali di tutti noi.
Per chi volesse verificare la notizia può cliccare su questo link: http://it.wikipedia.org/wiki/ICE_(In_Caso_di_Emergenza).

martedì 30 settembre 2008

Misteri dall'America.

Fa discutere molto la "creatura" trovata su una spiaggia di Long Island (New York).
L'animale l'hanno chiamato il mostro di Montauk.
Nessuno ancora sa dare un nome a questa creatura.

Forse un esperimento andato male?
Un mistero davvero. Il blogger che per primo ha pubblicato la foto ha subito sottolineato che il "mostro" è stato trovato non lontano dalla "Plum Island Animal Research Facilities", struttura del governo americano che si occupa di malattie animali.

Uomini: attenti alla guida anche a letto.

Sesso focoso? Occhio alla frattura del pene.
Secondo alcuni specialisti la frattura del pene colpisce circa 100 italiani all'anno ed è dovuta ai rapporti sessuali intensi, concentrati soprattutto nel periodo delle vacanze.
Forse questo tipo di traumi accadono al Nord considerato che i dati arriverebbero dall'ospedale Cà Foncello di Treviso.
Nella sola provincia di Treviso, infatti, ogni anno almeno 3-4 uomini sembra siano ricoverati d'urgenza per la frattura appunto del pene, ossia la lacerazione dell'involucro rigido chiamato tubica albuginea, dove si gonfiano i corpi cavernosi.
"Una precisa casistica nazionale non esiste - avverte in una nota Edoardo Pescatori, responsabile dell'Unità operativa di andrologia dell'Hesperia Hospital di Modena - perché non c'è un monitoraggio di tutte le strutture sanitarie della penisola. Certo è che i casi di frattura del pene nei maschi italiani sono una realtà".
Certo la notizia potrebbe giustificare forse perché gli uomini pare abbiano paura delle donne oggi sempre più numerose.
Le statistiche dei pazienti riguarderebbero nella stragrande maggioranza dei casi uomini non sposati.
Non sarà colpa forse degli omogeneizzati ?

La poligamia allungherebbe la vita degli uomini?

E perché non anche quella delle donne?
La notizia che arriva da adnkronos farà contenti gli uomini ma non troppo le loro compagne.
Ma credo sia una notizia da prendere con le pinze.
La poligamia allungherebbe la vita dell'uomo del ben 12%.
Ma sarà vero ? È possibile che optare per più partner si può avere un extra bonus di primavere?
Ha rivelarlo sarebbe uno studio dell'università di Sheffield (Gran Bretagna), coordinato da Virpi Lumma.
La scienziata avrebbe confrontato la longevità di uomini over 60 di 140 nazioni dove la poligamia è praticata e l’avrebbe raffrontata con quella della stessa generazione di 49 nazioni “obbligati” a fare una sola scelta.
Ebbene dopo aver corretto i dati in base ai fattori socioeconomici sarebbe emerso come gli uomini con due mogli o più vivano in media il 12% più a lungo di chi di compagna ne ha una soltanto.
Credo che bisognerebbe chiedere qualcosa agli sceicchi che ve ne pare ?

Finalmente un’equa ripartizione dei premi al Superenalotto.

Finalmente dal 17 giungo p.v. ci sarà una maggiore equità nella distribuzione dei premi al Superenalotto. Lo ha reso noto l’agenzia specializzata Agicos.
Una richiesta che viene sicuramente dal popolo dei giocatori.
Ed io sono perfettamente d’accordo con questa decisione che in verità attendevo da molto tempo, infatti, non gioco da più proprio a causa della scandalosa ripartizione dei premi che, di fatto, deve aver convinto molti giocatori a rinunciare a questo gioco.
Dal 17 giugno quindi le quote delle vincite popolari saranno maggiori.
Anche perché si gioca tre volte la settimana che a parer mio è troppo. E su questo ritengo che lo Stato italiano non stia dando il buon esempio.
E ciò che avviene per esempio per le sigarette: da un lato pubblicizza la notizia che il fumo uccide e dall’altro continua a vendere i tabacchi.
In sostanza aumenterà l’importo a disposizione per chi azzecca il tre (ed io sono uno di quelli che azzecca sempre e solo tre ad eccezione di una sola volta). Ai vincitori con punti tre sarà ripartito il 30% del montepremi totale. Inoltre è stato previsto un doppio jackpot per chi azzecca invece il sei.
La novità è stata diffusa ieri anche sulla Gazzetta Ufficiale

Comprate un nuovo pc e vi trovate installato per esempio windows vista ?

L’associazione per i diritti degli utenti e i consumatori rende noto che è partita la raccolta delle adesioni (Class action) per i sistemi operativi preinstallati.
Infatti, ultimamente, i produttori di pc costringono i consumatori a sopportare sistemi operativi preinstallati poco graditi. Di conseguenza in tanti chiedono il rimborso o il cambio del sistema operativo con non poca difficoltà e stress.
Secondo l’aduc la richiesta del rimborso è peraltro legittima specie per i privati cittadini perchè l'hardware e il software, nonostante le apparenze, non sono venduti in un unico blocco: per l'uso del software viene richiesta l'accettazione di una licenza, accettazione, che invece non è richiesta per l'hardware il cui affare è concluso al momento dell'acquisto del pc.
I contenziosi individuali avviati sono in tanti ma la causa "pilota" promossa dall’aduc presso il giudice di pace di Firenze è stata già vinta.
Ora per chi ha acquistato o per chi intende acquistare un nuovo pc per esempio con il sistema operativo windows vista conviene adire cause individuali ? Io penso di no.
L’argomento riguarda moltissimi consumatori per cui sarebbe ragionevole effettivamente rivolgersi alle associazioni dei consumatori come l’aduc che sarebbe già pronta per agire con un'azione giudiziaria collettiva. Ovvero con la class action che dovrebbe essere praticabile a partire dal prossimo 1 luglio p.v. (quando la legge entrerà in vigore).
Tuttavia i dettagli sulla questione dei sistemi operativi preinstallati si possono consultare sul sito: http://www.aduc.it/dyn/rimborsowindows

Interessante intervento al cuore, il primo in Italia, senza aprire il torace.

Chirurgia. Operata al cuore senza aprire il torace, è la prima volta in Italia.
E' bastato un foro di meno di due centimetri nel torace per inserire un'endoprotesi valvolare aortica e posizionarla nel cuore malandato di un'anziana di 74 anni, la prima paziente italiana a beneficiare di una tecnica innovativa e non invasiva, in grado di ridurre le complicanze respiratorie e i tempi di degenza ospedaliera.
A fare da apripista in Italia è stata la clinica Montevergine di Mercogliano (Avellino).
La prima operazione al cuore senza apertura completa del torace porta la firma di Paolo Rubino, responsabile della divisone di Emodinamica della clinica.
Il nuovo approccio permette di praticare una piccola finestra, grande meno di due centimetri nel torace, e di inserire la protesi attraverso l'apice del cuore. Una volta all'interno, grazie all'uso dei raggi X, è possibile posizionare la valvola artificiale in corrispondenza di quella naturale e lì rilasciarla grazie alla dilatazione del palloncino.
Una nuova speranza, quindi, per quei pazienti con prognosi severe e che hanno ancora la possibilità di sfruttare questa metodologia.

In vigore la nuova normativa sugli assegni.

Come già anticipato in questo blog da oggi, 30 aprile 2008, è in vigore la nuova disciplina in tema di antiriciclaggio (D.Lgs n. 231 del 21.11.07).

Entrano in vigore nuove regole nell'uso di assegni bancari, postali e circolari, libretti di risparmio e titoli al portatore, contanti. L'obiettivo principale che condivido è quello di rafforzare l'efficacia dell'azione di contrasto al riciclaggio dei proventi di attività criminose e al finanziamento del terrorismo.

Tra le novità più rilevanti sugli assegni: non è più possibile emettere assegni bancari o postali per un importo pari o superiore a 5.000 euro senza la clausola "Non trasferibile" e senza indicare il nome o la ragione sociale del beneficiario. I libretti consegnati dalla banca saranno già muniti dal 30 aprile della clausola "Non trasferibile". È possibile richiedere assegni senza tale la clausola ("assegni in forma libera") con richiesta scritta alla banca. Gli assegni in forma libera possono essere utilizzati per importi inferiori a 5.000 euro; per importi pari o superiori la clausola di non trasferibilità deve essere inserita da chi emette l'assegno. Gli assegni già in dotazione possono essere utilizzati fino al loro esaurimento, e chi è in possesso, in qualità di beneficiario, di assegni emessi prima del 30 aprile 2008, può regolarmente incassarli. Possono essere girati (anche più volte prima di essere presentati alla banca per l'incasso) solo gli assegni in forma libera per importi inferiori a 5.000 euro; ogni girata deve riportare il codice fiscale del girante. Occorre prestare molta attenzione alla nuova normativa in quanto l'utilizzo scorretto degli assegni (come la mancata apposizione della clausola "Non trasferibile") comporta sanzioni pecuniarie che possono arrivare sino al 40% dell'importo trasferito.

Dossier su "Antiriciclaggio - Nuova normativa per assegni e contanti"

Pensione e pene d'amore insidie per il cuore lo dicono gli esperti.

Secondo Adnkronos andare in pensione, essere licenziati o divorziare sono eventi stressanti che spezzano letteralmente il cuore, mettendone a repentaglio la salute e aumentando il rischio di infarto. Io condivido solo in parte quanto sostenuto da Adnkronos salute (http://www.lasaluteinpillole.it/salute.asp?id=4277).

Se non altro perché una persona andando in pensione potrebbe, rinascere, soprattutto per chi a rischio infarto si trovava quando era al lavoro per ragioni che non sto qui ad elencare.

Io credo che dipenda tutto da come il soggetto la prende anche per quanto riguarda i divorzi le separazioni ecc.. Per cui ripeto quanto affermato da Adnkronos non coincide del tutto con la realtà.

Altro cosa sono invece fattori importanti come il vizio del fumo, il colesterolo alto, l'obesità o il diabete attribuibile appunto secondo fonti mediche all'80% del rischio di infarto. I fattori psicosociali secondo Adnkronos si aggiudicano il restante 20%. Semmai ritengo molto importante il fatto di perdere il posto di lavoro.

Questo si che è un trauma ed un serio rischio per il cuore quando non si riesce più a trovare un nuovo lavoro. Non credo molto invece all'infarto dal “mal d'amore”.

Io dico la mia

Ottimo il servizio via sms contro il caro prezzi.

Venerdì, 25. Aprile 2008

Il Ministro De Castro secondo da destra
Foto per gentile concessione LeccePrima.it
Volete sapere, prima di comprarlo, quanto costa un prodotto alimentare ? Ora puoi farlo. Prova ad iscrivervi, anche via sms, al servizio ideato dal Ministro (uscente) Paolo De castro, è totalmente gratuito.
Basta un semplice sms al n. 47947 e si potrà conoscere in tempo reale il vero prezzo, per esempio, di pane, farina, pasta, pesce, pomodori, carote, insalata ecc…. è sufficiente scrivere il nome del prodotto ed inviarlo via sms al n. 47947.
Il servizio chiederà per una sola volta l’invio di un ulteriore sms con la scritta “OK” per l’autorizzazione del trattamento dei dati personali. Nessun costo per gli sms.
Si tratta di un servizio fortemente voluto dal titolare delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Paolo De Castro in collaborazione con Ismea e le associazioni dei consumatori.
L’invio di una sola richiesta potrebbe produrre la ricezione di più messaggi quando nel paniere risultano 2-3 varietà dello stesso prodotto. Il tutto sempre gratuitamente.
Nulla a che vedere con numeri verdi oppure lunghe e noiose telefonate. Io ho già provato il servizio ho scritto: “pomodori verdi” ed ho inviato l’sms al n. 47947.
Immediata la risposta: Se vuoi ricevere la newsletter e accettare il trattamento dei dati personali (art. 13 D.lgs. 196/2003) rispondi ok a questo sms. Info su: www.smsconsumatori.it”.
Dopo aver inviato il secondo sms è pervenuto il ringraziamento per la registrazione con tanto di password per la community Web per chi fosse interessato anche a tale servizio.
Questi gli sms in ricezione:
1) “Sms Consumatori – 23/4 Pomodori insalatari prezzi euro / Kg: origine 0,62 – Ingrosso 1,03 – vendita: nord 2,30 centro 2,05 sud 1,70”;
2) “Sms Consumatori – 23/4 Pomodori rossi grappolo prezzi euro/Kg: origine 0,60 – Ingrosso 0,99 – vendita: nord 2,25 centro 2,00 sud 1,65”;
3) Sms Consumatori – 23/4 Pomodori ciliegini prezzi euro/Kg: origine 0,70 – Ingrosso 1,31 – vendita: nord 3,55 centro 2,85 sud 2,05.
Bene, il mio giudizio non può che essere positivo, visto i tempi che corrono, tanto da inserire il link su questo blog di Otranto in modo da consentire ai lettori di venirne a conoscenza.
Ora, quindi, tutti i cittadini sono nella condizione di decidere se acquistare o meno un prodotto.
I miei complimenti all’ideatore di questo servizio che è contro gli ingiustificati rincari, ovvero, al Ministro (uscente) De Castro.
Voglio sottolineare inoltre che il servizio “SMS Consumatori" che sarà attivo per ora per l'intero triennio 2008-2010, consente di segnalare anche eventuali speculazioni e/o il mancato rispetto delle normative in materia di sicurezza alimentare etichettatura, condizioni igienico sanitarie ecc...
Informazioni più approfondite sull’ottimo servizio, sui prodotti stessi e sulle eventuali segnalazioni possono essere assunte cliccando sul link inserito in maniera permanente su questo blog (lato destro).

Una Italia di chiacchieroni. Un esempio di risparmio energetico viene dalle piccole realtà.

Nell’Italia dei grandi sapienti, delle persone colte, dei strateghi, dei grandi manager e politici, pagati profumatamente, c’è una piccola realtà di poco più di mille anime, come Torraca, nel Salernitano (siamo in Campania), dove per l’illuminazione pubblica vengono utilizzate non lampade ad incandescenza ma Led (diodi che emettono luce).
L’amministrazione ha installato circa 700 punti luce per un investimento, grazie a fondi regionali, inferiori a 300mila euro che si prevede rientreranno entro 6 anni. Soldi questi che ritengo siano stati spesi bene.
Gli impianti sarebbero stati realizzati dalla Elettronica Gelbison di Ceraso e dovrebbero generare un risparmio energetico del 65%, una riduzione dei costi di manutenzione del 50% e dell’inquinamento luminoso del 90%.
Questa piccola cittadina sarebbe la prima “Led City al mondo” tanto che Toronto (Canada) che ha un solo parcheggio illuminato a led ha richiesto un gemellaggio con questa cittadina. Chissà chi seguirà in Italia l’esempio di questa cittadina.

A volte qualcuno raccoglie anche il mio pensiero .

Pensavo di proporre da tempo visto la presunta crisi delle casse comunali (in realtà vi è solo spreco di denaro pubblico) di prevedere anche per i pedoni l'uso del casco di protezione a causa dei rischi che vanno incontro (sopratutto gli anziani) mentre percorrono i marciapiedi e le vie cittadine.
Pensavo di proporre al legislatore anche la comminazione di una sanzione amministrativa nel caso il pedone venisse scoperto senza l'uso del casco. Sarebbe un bel modo fare cassa.

Ora sembra si sia passati dalle parole ai fatti.

In Giappone, infatti, hanno inventato un vero e proprio airbag da passeggio per gli anziani (ma anche giovani) che proprio non riescono a passeggiare senza inciampare sui marciapiedi o non riescono ad attraversare le strade o a fare gli slalom tra i cartelloni stradali e quant'altro posizionato sui marciapiedi o sulle vie.

Non è una fesseria è proprio la verità.
Il dispositivo inventato dai giapponesi e che presto verrà messo in commercio si gonfierebbe in un decimo di secondo non appena percepito un rapidissimo movimento verso terra .

L'airbag da passeggio

Vero è che in giappone vivono quasi 40mila centenari ma questa è veramente grossa.

Speriamo che qualche imprenditore non venga a conoscenza di questa notizia perchè potrebbe suggerire a qualche parlamentare italiano di fare una legge ad hoc e magari visto che ci siamo prevedere appunto per i pedoni anche l'uso obbligatorio del casco.

In questo modo le amministrazioni locali potrebbero stare più tranquille non si preoccuperebbero più di liberare i marciapiedi dagli ostacoli più strani o di ripararli oppure di chiudere le buche grandi quanto caverne sugli asfalti.

A parte gli scherzi questa invenzione potrebbe essere utile effettivamente solo per quelle persone anziane non autosufficienti che restano sole nelle quattro mura di una casa.

E se il vecchietto si abbassa rapidamente per raccogliere l'euro caduto dalla propria tasca che succede ? Bisognerà comprare un altro airbag ?

Le idee originali e bizzarre di una donna insicura di sè. Parte I.

È da un po’ di tempo che leggo un libro sulle storie d’amore e sulle forme del tradimento.
Ho pensato di riportare sul blog il riassunto di una storia veramente incredibile. Perlomeno per come è andata a finire.
Ma non fatemi dire ora il finale non sarebbe giusto.
Il libro riguarda la storia di due coppie di coniugi ed una terza persona estranea entrata nella vita di queste che hanno vissuto, e in parte subito, una situazione a dir poco assurda dal momento che si è arrivati a capovolgere fatti e situazioni ed a negare fatti reali noti a più persone.
In sostanza si tratta di un innamoramento nato tra Teresa e Marcello, due persone legate entrambe da vincolo matrimoniale (rispettivamente con Antonio e Sonia).
Il tutto, narra il libro, avvenuto alla luce del giorno e sotto gli occhi di più persone.
Né Marcello né Teresa hanno però mai manifestato la forte amicizia e i sentimenti provati unilateralmente rispettando, almeno sino a quando non è entrata a far parte del gruppo la terza persona estranea, il patto di ferro deciso in precedenza.
La storia narrata dal libro è talmente incredibile che merita di essere raccontata.
Teresa ha un’esperienza matrimoniale quasi ventennale con un ricco imprenditore (Antonio) che ha sudato molto effettivamente per arrivare al risultato raggiunto tanto da aver probabilmente trascurato la propria donna e i propri figli.
E come quasi sempre accade i ricchi imprenditori che viaggiano di qua e di là non sono molto propensi ad essere fedeli con le proprie consorti. Infatti, Teresa vive da anni ed anni una situazione di disagio essendo a conoscenza dei continui tradimenti del marito.
Ma Teresa nonostante ciò e nonostante il ripetersi delle crisi pur recandosi da un legale per la separazione e pur togliendosi il proprio anello per poggiarlo sul tavolo, con tanto di biglietto al marito alla presenza dei propri figli, non decide di porre fine al suo matrimonio con Antonio.
Eppure come narrato dal libro Teresa confida a Marcello di non essersi mai innamorata di un uomo e quindi del proprio uomo tanto da non averlo mai soddisfatto pienamente sul lato sessuale.
A Teresa forse interessava più il tenore di vita agiata e la comodità che si poteva permettere. Forse era questa, da quanto inteso dal libro, la vera ragione di Teresa di non lasciare Antonio nonostante la consapevolezza e la confessione di questi dei tradimenti.
Teresa narra il libro è una donna umile. Se non altro per i suoi precedenti campi lavorativi.
Ma è anche una donna sola e il suo isolamento nonché le continue trasferte verso altri luoghi diversi dal proprio nascondono evidentemente altre verità e le vere sofferenze di Teresa.

Che Teresa nascondeva abilmente evidentemente non solo ai familiari ma anche ai vicini di casa. Il tutto sino a quando un giorno decise di fare amicizia con Sonia più grande di età di lei, di qualche anno, coniugata appunto con Marcello.
Ed è a Sonia che Teresa racconta parte della sua vita vissuta, le sofferenze, le proprie ansie e le proprie difficoltà tenute ben nascoste e mai sbandierate ai quattro venti.

Teresa dopo Sonia, la sua vicina di casa, conosce da lì a poco naturalmente anche Marcello.

E la conoscenza di Marcello sembra essere per Teresa subito un toccasana sicuramente di suo gradimento tanto da comportarsi da subito con Marcello come amici di vecchia data.

Teresa prende cognizione quasi immediatamente di alcune qualità di Marcello evidentemente a lei sconosciute tanto che la scusa per un incontro tra i due diventa di routine.

In verità l’intesa tra Teresa e Marcello è quasi immediata ed inizialmente fatta di soli sguardi e ammiccamenti.

Intesa ed amicizia che però diventa ogni giorno sempre più solida e pericolosa.

Fino a cercarsi entrambi in ogni momento della giornata.

L’intesa è anche una amicizia vera sembra nascere però anche tra Teresa e Sonia infatti non vi è giorno senza un incontro.

Teresa e Sonia escono insieme a fare la spesa oppure ogni qual volta una ha bisogno della compagnia dell’altra. Mentre Marcello, rimane in disparte non si intromette tra le due donne almeno sino a quando non percepisce e constata che è Teresa a cercarlo.
Inizialmente con la scusa di fare dei piccoli favori.
Ed è Teresa ad avvicinarsi, anche troppo, a Marcello che da lì a poco esce con le due donne.

Si forma in pratica un bel gruppo di tre persone che passano le giornate piacevolmente.

Ed è proprio a causa di questi continui incontri che Teresa conoscendo meglio Marcello inizia a dimostrare affetto e ad avanzare le più svariate richieste di favori sempre più continui.
Tanto che Marcello nella prima occasione utile confessa a Teresa di non essergli indifferente.
Il piacere di stare insieme era evidentemente reciproco tanto che …..
Fine della I parte.
Il resto ve lo riporterò in seguito a piccoli passi. Vi assicuro si tratta di una bella storia.