sabato 4 febbraio 2017

Casertana - Lecce 1-0. Il blasonato Lecce ha dimostrato di non essere la squadra ammazza campionato.


Provo a fare la mia prima cronaca scritta e pubblica su una partita di calcio.
Casertana e Lecce è stata una partita sicuramente combattuta da entrambe le squadre e sin dalle prime battute.
Errore grave di Vitofrancesco al 24' e al 55'.
Nella prima occasione l'errore è costato caro al Lecce perché Ciotola ha portato in vantaggio la Casertana dopo essere sfuggito proprio a Vitofrancesco che, come è successo in altre occasioni nell'arco dell'intero campionato, si è disinteressato dell'avversario. Ma Padalino, bontà sua, continua a preferire Vitofrancesco a Ciancio.  
Grave anche l'errore al 36' di Agostinone (altro Foggiano).
Caturano ha più volte mancato il goal.
Le occasioni più nitide al 40' e al 79'.
Al 43' doppia ammonizione per Giorno della Casertana. Occasione da sfruttare per il Lecce ma non sfruttata visto che per tutto il secondo tempo la Casertana ha giocato in 10 uomini.
Da rivedere, considerate le proteste di Caturano, al 71' il goal non goal che avrebbe comportato il pareggio.  
A Perucchini, al rientro nel Lecce, non si può contestare nulla.
Anzi occorre segnalare la sua paratona al 73' perché senza il suo straordinario scatto di reni la Casertana sarebbe passata sul 2 a 0.
Male Mancosu e Torromino. Malissimo anche Arrigoni e non solo per l'erroraccio del 79'.
Non pervenuto Marconi.
Meritavano forse di giocare dal 1' il nuovo acquisto Costa Ferreira e Doumbia. 
La sconfitta di oggi dimostra che il problema in difesa, in particolare sul lato destro e sinistro, rimane. 
Va detto che Contessa è stato destinato altrove in favore di un incerto Agostinone.
A Lepore bisognerebbe fare un monumento per le numerose posizioni occupate in campo.
La situazione odierna dimostra che se il Lecce occupa l'attuale posizione in classifica il merito è dei singoli calciatori e non del confusionario allenatore Padalino.
Vitofrancesco con il suo errore al 24' ha condizionato e compromesso il risultato finale anche di questa partita.
Risultato finale che favorisce, al momento, il Foggia che ha persino scavalcato in classifica il Lecce che, ancora una volta, ha dimostrato di non saper volare. 
Si proprio il Foggia. La città nativa di Padalino, Vitofrancesco e da ultimo di Agostinone.
Voto: Perucchini 7; Agostinone 5; Giosa 6; Drudi 5; Vitofrancesco 4; Mancosu 5; Arrigoni 5; Tsonev 6; Torromino 6; Caturano 6; Lepore 6; i subentrati nel 2° tp. Costa Ferreira 6; Doumbia 6; Marconi N.P.  Padalino 4 per la sua testardaggine e per non essere riuscito a trovare, ad oggi, una formazione tipo.

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