giovedì 19 luglio 2012

Le scelte discutibili e non condivise dell'amministrazione comunale di Otranto.




Non posso condividere e comprendere, ancora una volta, come comune cittadino, le scelte dell'amministrazione comunale di Otranto che con delibera di Giunta n. 211 del 28.06.2012 ha portato a termine una transazione di 80.000,00 euro (sempre pochi seppur a favore) con l'azienda che si occupa della raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per i danni di immagine provocati alla città di Otranto (e non solo) dei mesi di maggio/ottobre 2009.

Qui un breve riassunto:
- con contratto del 29.1.2009 il Consorzio A.T.O. LE/2 concedeva in appalto all’A.T.I. “Lombardi Ecologia s.r.l.- C.N.S. Soc. Coop.” il servizio pubblico d’igiene urbana per l’Area di Raccolta Ottimale (A.R.O.) 6, di cui è parte il Comune di Otranto; 
- con atto del 2.5.2012, rep. 183607, a rogito del Notaio Ernesto Fornaro di Bari, il C.N.S. Soc. Coop. cedeva in favore della Lombardi Ecologia S.R.L. il ramo di azienda relativo al suddetto appalto; 
- all’avvio dell’appalto  de quo - periodo maggio / ottobre 2009 - nel Comune di Otranto si registrava un malfunzionamento del servizio di raccolta dei rifiuti; 
- tale documentato malfunzionamento era causa di un danno all’immagine del Comune di Otranto (e io ritengo anche un danno ai cittadini, agli esercenti e ai turisti che sono stati costretti a subire disagi e a tenere nelle abitazioni i propri rifiuti); 
- pertanto, con atto G.C. n. 188 del 5.7.2011, il Comune di Otranto incaricava un legale per difendere gli interessi dell’Ente <>; 
- l’A.T.I. aggiudicataria del servizio de quo riteneva di non essere responsabile del malfunzionamento del servizio oggetto di appalto e, quindi, di non essere tenuta al risarcimento del danno;
- ebbene con lettera del 19.9.2011 a firma del professionista incaricato il Comune di Otranto proponeva di addivenire ad una composizione transattiva della vicenda;  
- per (un presunto) spirito conciliativo, con lettera del 22.5.2012 indirizzata al legale del Comune, la Lombardi Ecologia S.R.L., essendo nel frattempo divenuta unica titolare dell’appalto proponeva di sponsorizzare iniziative promosse e/o organizzate e/o gestite dal Comune di Otranto a saldo stralcio di ogni pretesa risarcitoria dipendente dal malfunzionamento del servizio di raccolta rifiuti sul territorio comunale nel periodo maggio/ottobre 2009.

Ebbene la Giunta comunale ha ritenuto la suddetta proposta meritevole di approvazione in quanto conforme agli interessi del Comune di Otranto (?) ma io aggiungo non anche (forse) dei cittadini, degli esercenti ecc... che proprio in questi giorni hanno subito l'aumento per il 2012 del 20% della TARSU. 

Ma come si può accettare, condividere e rimanere in silenzio quando un'amministrazione comunale, come quella di Otranto, peraltro, già debitrice nei confronti di tali aziende, accetta una proposta del genere (obbligo per l'azienda di sponsorizzare iniziative attività bene e servizi peraltro nella delibera senza indicazione di alcun termine) senza alcun beneficio diretto e concreto a ristoro dei danni subiti non solo dall'Ente ma soprattutto dai cittadini. I quali, proprio in questi giorni, hanno subito, invece, persino l'aumento della TARSU? 
Uno storno di 80.000,00 euro sui debiti o sulle spese future non sarebbe stato più onesto e congruo? 
Provate a dividere gli 80.000,00 euro per il numero dei contribuenti e vi renderete conto che unitamente alla decisione l'entità del danno sia per l'Ente che per i cittadini è veramente, irrisorio,  discutibile e ridicolo.




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