lunedì 30 aprile 2012

Lettera aperta al Sindaco di Otranto.


Carissimo Luciano CARIDDI, Sindaco di Otranto uscente, è la prima volta in vita mia che durante una campagna elettorale sento un amministratore attaccare, da un palco, un semplice cittadino che di tutto puoi criminalizzare ma non di infischiarsene della propria città. La città dove è nato e dove ha deciso di vivere sempre che tu non lo voglia allontanare da questa città.
Quella persona che hai tentato di deridere è lo stesso semplice cittadino che ti ha manifestato civilmente ed educatamente la volontà di passare dall’altra parte perché nella tua lista non c’era spazio…..
Per tre volte hai tentato invano di fermare quel cittadino e lo stesso è stato fatto per altra persona … (e mi fermo qui).
Quel cittadino sono io. Sono la stessa persona con la quale ti confrontavi, scambiavi le opinioni e accoglievi i suggerimenti fino a qualche giorno fa ….
Caro Sindaco io amo la mia città … mi sento e sono libero…. di cambiare…. forse nessuno ti ha insegnato nella vita che non si può fermare chi è veramente libero….
In questi cinque anni di amministrazione e prima di queste elezioni amministrative mi ritenevi una persona dalle idee e suggerimenti costruttivi ora invece che ho scelto di cambiare… sono diventato distruttivo e per te “un novello fotografo e un cineasta”.
Una cosa è invece certa io, aldilà delle tue opinioni, sono sempre lo stesso…. sia che sono da una parte …. sia che sono dall’altra… e sono sempre lo stesso perché sono un uomo veramente libero… e vincolato a nessuno. Non si può contestare ... anche l'incontestabile.
È evidente che deve averti dato fastidio l’aver documentato la realtà dei fatti. 
Quello di ieri sera è stato un tuo sfogo dovuto allo stress o un giudizio che non so se ritenere un’offesa personale o un complimento…. visto che la fotografia se non lo avevi capito è una passione sin da quando ero piccolo …. 
Caro Sindaco io al tuo posto mi preoccuperei di dare le dovute risposte e/o le dovute giustificazioni ai cittadini perché quelle fornite le reputo insoddisfacenti. Mi preoccuperei quindi più del giudizio finale che i cittadini renderanno il 6/7 maggio p.v..
Caro Sindaco, Otranto, per te, che hai deciso di amministrare, era ed è come casa tua e se qualcosa non funziona ….sei tu il responsabile.
E se i tuoi collaboratori non ti sono stati vicino o non ti hanno dato una mano (…..) la colpa non può che essere sempre e sola tua.
Guardati attorno i tuoi collaboratori sono gli stessi di cinque anni fa.
Chiudo con il dirti che io sono la stessa persona “novello fotografo e cineasta” che da ben dieci anni documenta il degrado, le varie inefficienze e le inadeguatezze di questa città e sono la stessa persona che, negli ultimi cinque anni, ti è stata con il fiato sul collo e che più ha insistito per realizzare e completare il parco della zona fanghi che non hai portato a termine…. nonostante i tuoi annunci e proclami (prima della campagna elettorale) anche con l’ausilio di video e foto quelli si sono professionali…..
Oggi però caro Sindaco al termine della tua legislatura abbiamo un’altra opera incompiuta…
Saluti.
Il tuo “novello fotografo e cineasta”.

1 commento:

incognita7 ha detto...

mi piace!!!!!