sabato 17 gennaio 2009

La sentenza: solo rapporti protetti? Nozze nulle.


Foto di un matrimonio

Cari amici qualcuno è già al corrente altri no.
Tra i miei hobby preferiti c’è quello di essere aggiornato sulle sentenze e sulla giurisprudenza.
Ebbene oggi devo informarvi di una sentenza un po’ curiosa, un po’ seria e secondo me discutibile.
Una coppia al momento delle nozze avevano concordato di avere rapporti sessuali protetti in quanto l’uomo "era affetto dalla sindrome di Reiter" (una malattia grave che attraverso i rapporti sessuali si sarebbe potuta trasmettere sia alla moglie sia all'eventuale feto).
Il matrimonio tra i due è stato annullato dalla Sacra Rota e confermato dai giudici di merito.
A nulla è servito il ricorso della donna ai giudici di legittimità che con la sentenza n. 814/09 hanno stabilito che le nozze sono nulle se la coppia non concepisce figli e si limita ad avere solo rapporti protetti.
La stessa Corte ha chiarito che l'annullamento di un matrimonio concordatario per esclusione del “bonum prolis” ratificata dalla Chiesa "non trova ostacolo nella circostanza che la legge statale" non consideri i figli "essenziali allo sviluppo dell'unione coniugale".
Quindi, la nullità del matrimonio in questi casi sussiste sia per la Chiesa che per lo Stato.
Nella motivazione i Giudici hanno chiarito inoltre che "la non menzione della procreazione tra i doveri nascenti dal matrimonio non significa che, se un diverso ordinamento valorizzi tale circostanza, si verifichi un radicale contrasto con qualche principio fondamentale dell'ordinamento statuale, che non solo non prevede alcun principio essenziale di non procreazione, ma configura il matrimonio come fondamento della famiglia, finalizzato cioè alla formazione di quella società naturale comprendente anche i figli, quale normale, anche se non essenziale sviluppo dell'unione coniugale, come e' evidenziato dall'ampia normativa che disciplina e tutela la procreazione e la prole in una precisa analisi di diritti e doveri".
In sostanza, conclude la Corte, "la nullità del matrimonio concordatario è stata dichiarata per la concorde esclusione del “bonum prolis” da parte di entrambi i coniugi e, quindi, per una causa che la giurisprudenza di questa Corte, per quel margine di maggiore disponibilità che lo Stato si è imposto, in materia matrimoniale, nei confronti dell'ordinamento canonico rispetto agli altri ordinamento stranieri, ha costantemente riconosciuto non essere incompatibile con l'ordine pubblico italiano".
E voi che ne pensate?
Ritenuta giusta o no questa sentenza?

8 commenti:

cieloeinfierno ha detto...

purtroppo non è più come una volta.. cavolo il matrimonio è così importante...

notte Luciano^^.. sono sempre la prima ^^ cmq Sì AL MATRIMONIO^^

LA TIGRITA ha detto...

Es un caso muy controvertido, ellos tienen sus alegatos para esa nulidad, aunque la pareja afirme otra cosa, en mi caso no estoy de acuerdo que sean tan cerrados.
Saluditos Luciano!!!!

Anonimo ha detto...

Ciao caro Luciano.... ti lascio un saluto e un augurio di buona domenica!!

Rosalba ha detto...

Se avevano un accordo perchè chiedere l'annullamento? a me il problema pare li, poi la legge è fredda non contempla nè emozioni nè sentimenti. In questo caso contano le convenienze economiche di uno dei due sicuramente che prima è stato al gioco poi no.
Buona domenica

Paolo Biserni ha detto...

Ciao Luciano, concordo con Rosy, ti ho aggiunto in Notizie, Satira, Politica, Attualità, se vuoi essere spostato devi solo dirlo.
Grazie dell'invito, un saluto e buona domenica.

Lara ha detto...

Anch'io concordo con Rosy, Luciano.
In sé e per sé trovo questa sentenza (molto poco laica) semplicemente pazzesca.
Ciao, a presto

Menina sapeca ha detto...

no meu blog tem mimos pra vc
bjos

Angelo azzurro ha detto...

Rosy ha detto bene. Che senso ha "annullare" ciò che è stato se non per convenienza economica?