mercoledì 10 dicembre 2008

Generali e Caporali secondo me non sono per niente uguali.

Se oggi sarei ancora in servizio sicuramente non ci penserei più di una volta a mandare a quel paese qualsiasi mio superiore.
Ho sopportato per anni e anni le prepotenze di alcuni di loro. Pochi in verità ma sufficienti a stravolgere la vita a chiunque atteso i loro incarichi particolari.
Superiori che si vedevano lontano tre miglia che non erano affatto corretti sia nel servizio che nella loro vita privata. E poi credevano di insegnare a noi la buona etica ….. Bastava guardare e scrutare la loro faccia per rendersi conto di quanto erano falsi. Faccia da duri. Solo quella erano capaci di mettere in mostra alcuni superiori. Come nel film!
Questa breve considerazione è solo l’anticamera dell’argomento che voglio esporre oggi.
Mi riferisco alla vicenda che vede coinvolto l’ex Comandante Generale della Guardia di finanza, Roberto Speciale, la cui faccia ed espressione non mi ispira nessuna fiducia.
L’ex Generale sembra sia stato accusato di essersi appropriato di aerei ed elicotteri e approfittato di una foresteria per i suoi ospiti. Io mi domando se tutto ciò è una novità o questi signori della procura militare hanno scoperto davvero l’acqua calda.
Sembra che Speciale per far contenti i suoi ospiti non badava a spese. Ma anche questa non è una novità tanto a pagare è sempre l’Istituzione semmai il problema è di quella persona che viene costretta a far quadrare i conti.

Mi stupisce che ad accusare il generale sia la procura militare e non invece quella ordinaria. In quanto secondo il mio umile pensiero da quello che sono riuscito a percepire dalla vicenda vi sarebbero reati di competenza del giudice ordinario. Ed è per questo motivo che mi riservo di dire la mia più compiutamente su questa vicenda poiché credo che il processo si concluderà a favore del Generale, ora, per chi non lo sapesse, parlamentare del Pdl.
Parlamentare su disposizione non del popolo ma di Silvio Berlusconi che lo ha inserito in cima alle sue liste elettorali. Alla faccia della democrazia.

Vedremo come andrà a finire. E soprattutto se la mia previsione sarà azzeccata.
Io dico la mia.

1 commento:

Anonimo ha detto...

'Mi hanno violentato, ma non voglio dare l'impressione di essere abbarbicato alla poltrona, quindi rinuncio al ricorso al Tar contro la mia rimozione'. Lo ha detto il generale Roberto Speciale, secondo quanto riferito dal presidente della commissione Difesa del Senato, Sergio De Gregorio, che ha parlato con l'ex comandante della Gdf. Dopo 46 anni di servizio militare 'senza alcuna macchia', ha detto il generale Speciale al sen. De Gregorio secondo quanto lo stesso ha riferito, 'vado in pensione anticipata nonostante il mio incarico scadesse nel marzo 2008'.

Quanto all'offerta della Corte dei Conti prospettagli dal ministro Padoa Schioppa, il generale non ha 'voluto dare l'impressione che mi svenda per un piatto di lenticchie - riferisce sempre il sen. De Gregorio - ed infine, sull'eventuale ricorso al Tar, ha spiegato, 'non voglio che nessun italiano possa immaginare che resti abbarbicato alla poltrona. Mi ha destituito un Governo legittimo del mio Paese e io sono un soldato, sbatto i tacchi ed obbedisco, ma non mi chiedano nient'altro, perché mi hanno violentato, non mi hanno consentito neanche l'onore delle armi e, nonostante ciò, esco a testa alta e a schiena diritta'.

È chiaro che non si vende per un piatto di lenticchie: Un governo la destituito e l’altro la istituito parlamentare, si è comunque abbarbicato a una poltrona che gli permette di avere una indennità che è corrisposta per 12 mensilità. L'importo mensile è pari a 5.941,91 euro, al netto delle ritenute previdenziali (€ 833,10) e assistenziali (€ 559,54) della quota contributiva per l’assegno vitalizio (€ 1.069,35)e della ritenuta fiscale(€4.030,42).


Dispone di una somma annua di 3.098,74 euro per le spese telefoniche. La Camera non fornisce ai deputati telefoni cellulari.

Rimborso per spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori

A titolo di rimborso forfetario per le spese inerenti al rapporto tra eletto ed elettori, al deputato è attribuita una somma mensile di 4.190 euro, che viene erogata tramite il gruppo parlamentare di appartenenza.
Generale sì: Ma stupido no!! E poi parlano di morale, di crisi, e a noi poveri cristi, ci danno una carta da 40 €, Che se la mettessero in quel posto!!!