giovedì 6 novembre 2008

Stimavo e stimo Gianfranco Fini per la sua correttezza.


Non stimavo e continuo a non stimare, invece, Silvio Berlusconi per la sua prepotenza e il continuo calpestare delle regole fondamentali del rapporto con il Parlamento.

Ora si è stancato anche Gianfranco Fini dei continui abusi di questo Governo.

Finalmente ha dato prova della sua correttezza intimando l'alt al Governo.

Secondo il Presidente della Camera, infatti, l'attività di questo Governo sarebbe: "Deprecabile se mette la fiducia" sulla Finanziaria. Gianfranco Fini ha ben evidenziato al Governo la "Situazione già anomala, emendamenti non esaminati in Commissione".

Purtroppo questo Governo o meglio il Presidente del Consiglio dei Ministri pare stia trattando il parlamento come una delle sue tante aziende.
Qui: "comando io". E nessuno deve discutere gli ordini del Capo.

Infatti, il "testo" in questione non è stato nemmeno discusso in commissione Bilancio.

Come siamo caduti in basso. D'altronde chi li ha portati in parlamento questi parlamentari che fanno finta o non capiscono un tubo?

Bisogna dare atto, quindi, a Gianfranco Fini di aver accusato la commissione Bilancio che ha approvato senza alcun emendamento il testo presentato dal Governo. Un anomalia rispetto alla prassi perché si toglie al Parlamento, in questo caso alla Camera, il diritto-dovere di discutere.

Io penso che se dobbiamo essere comandati tutti da un solo uomo non ci resta altro che cambiare immediatamente la Costituzione.

Forse si risparmierebbero un sacco di quattrini.

Io dico la mia.

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