martedì 30 settembre 2008

La "Croce del Papa" a sud di Otranto. Appunto: che fare ?

Possiamo fermarci a piantare solo degli alberelli sulla "Croce del Papa" ?
Io dico che sul quel fazzoletto di terra bisognerà fare qualche sforzo in più per ricordare anche ad Otranto la figura dell’indimenticabile Papa Giovanni Paolo II.
La festa dell’albero per i bambini è stata sicuramente una bella iniziativa.
Io penso che su quel fazzoletto di terra si possa prevedere per esempio la realizzazione di un piccolissimo Santuario da dedicare al SS. Padre.
Santuario e spazio verde dove chiunque può fermarsi anche per alcune ore nei momenti di sconforto, di riflessione e perché no di preghiera.
Per questo ci vorrebbe sicuramente anche la collaborazione della chiesa alla quale lancio attraverso questo blog il mio appello.
Per cui l’aver piantato sulla c.d. “Croce del Papa” gli alberelli deve considerarsi un fatto sicuramente positivo ma non sufficiente.
L’ampia area a disposizione della comunità suggerisce non v’è dubbio altre iniziative.
E invito chi ha a cuore questa terra a lanciarle perché mi riferisco ad una terra baciata il 5.10.80 da Papa Giovanni Paolo II. Una terra dalla quale Papa Giovanni Paolo II lanciò l’invito di pace all’oriente in occasione del 500° anniversario del martirio degli 800 Otrantini. Ora i bambini hanno pensato di piantare gli alberelli che se curati e tutelati ne godranno sicuramente in futuro.
Ora spetta ai grandi fare il resto.
Io dico la mia.

2 commenti:

Unknown ha detto...

è vero.........ma ho notato che la croce non è nemmeno illuminata di notte eppure i fari sono installati e da quando sono stati montati non lo mai vista accesa......si trova all'abbandono totale..........chiamiamo striscia la notizia......

Luciano ha detto...

odio le cose lasciate a metà per quello le ho sempre denunciate pubblicamente....