martedì 30 settembre 2008

Italia: che disastro !



Mercoledì, 17. Settembre 2008

Sostengo da una vita e per iscritto in tutti i ricorsi da me predisposti (per amici e parenti) per la violazione del codice della strada la mia perplessità sulla legittimità e la trasparenza sia delle nuove apparecchiature elettroniche (telecamere, autovelox, Photored, T-Red, autobox ecc...) che delle procedure amministrative che avvantaggiano pochi imprenditori o aziende a discapito dei poveri cittadini.


Il tutto con la complicità delle pubbliche amministrazioni !!


Ma ritengo anche con la complicità di quei parlamentari che hanno trovato il modo di agevolare quei pochi imprenditori (amici) che le realizzano.
Finalmente qualcuno va oltre alle semplici verifiche dopo le continue proteste dei cittadini.


E quello che ne è venuto fuori è veramente vergognoso. Altro che sicurezza. Sono contento che la G.d.f. ha finalmente scoperto e denunciato gli amministratori di ben 21 aziende (per truffa). E sono contento dei quattro arresti già eseguiti.


Come ho sempre sostenuto nei numerosi ricorsi amministrativi (accolti) che ancora conservo, le aziende (senza scrupoli), fornivano ai Comuni i dispositivi elettronici per la rilevazione delle infrazioni al c.d.s. già taroccati ovvero manipolati a ben 29 enti locali sparsi sull'intero territorio nazionale.
Gravi le accuse che vanno da associazione a delinquere a turbativa delle commesse pubbliche.
A quanto pare gli accertamenti effettuati a 130 enti locali hanno portato alla denuncia di 21 persone oltre ai quattro arrestati.
Nel registro degli indagati risultano iscritti ben 17 pubblici ufficiali responsabili nei vari Comuni delle gare di appalto.


A tutto ciò si deve aggiungere che altre quattro persone già pluripregiudicate sono state identificate dalla polizia stradale di Milano come responsabili di una ulteriore truffa ai danni degli automobilisti.
Un'Italia di truffatori in grande stile non c'è che dire.
Infatti, questi si sostituivano persino alla polizia stradale. Ma questa non è una novità almeno per chi scrive avendo avuto prova che persone in borghese (probabilmente delle aziende) già si sostituivano alla polizia municipale competente per territorio.
Anche in questo caso con la complicità e il silenzio delle amministrazioni.
Nel caso di specie i quattro pregiudicati individuavano auto presumibilmente in eccesso di velocità sull'autostrada A4 Milano-Bergamo e inviavano ai loro proprietari, facilmente individuabili, falsi verbali e bollettini contraffatti esigendo il pagamento di multe salate.
La polizia, quella vera, avrebbe individuato persino il numero delle potenziali vittime (oltre le 200).
I truffatori si erano già organizzati in un nuovo modus operandi attraverso l'attivazione di carte di credito clonate tramite servizi di Pos Virtuale attivato proprio sulle stesse ditte fittiziamente costituite ad hoc.
Nel corso delle operazione sono stati sequestrati documenti falsi, sigilli dello Stato contraffatti, carte di credito illecite, diverso materiale informatico, computers portatili, numerose tessere telefoniche, e autovetture provento di reato.


In che modo risponderà il Governo a chi ha pagato le multe e a chi si è visto già togliere (nel primo caso) i punti sulla patente ?
Io sono del parere che bisogna eliminare gran parte di queste apparecchiature elettroniche se non tutte indistintamente e tornare alla penna e al blocchetto e al contatto con il conducente poichè queste apparecchiature sempre più strane non offrono nessuna garanzia al cittadino sopratutto quando oltre ad essere gestite sono anche di proprietà delle aziende private.
Io dico la mia.

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