martedì 30 settembre 2008

Condivido l’idea dell’amministrazione locale di cambiare la location per i matrimoni civili.

Mercoledì, 28. Maggio 2008

L'interno della cappella

Mi sembra un’ottima idea quella dell’amministrazione locale che ha modificato a quanto pare la sede dei matrimoni civili sino al 21 maggio u.s. celebrati nella sala consiliare di Palazzo Melario sede del Municipio.
Si è passati cioè da una brutta sala e difficile da raggiungere ad una invece magica (nella foto) accessibile da tutti e proprio tutti e benaugurale poiché situata nella cappella sconsacrata di S. Antonio ubicata al piano terra badate del nostro Castello Aragonese.
Un sogno in pratica per i futuri sposi.
Da notizie assunte
La cappella possiede un fascino fuori dal tempo. Al suo interno, sulla destra, vi è una stele con fregi barocchi dove è tumulata Donna Teresa de Azevedo, moglie del prefetto spagnolo Don Francesco de la Serna e Molina. In fondo, in alto, si nota l'apertura dell'antica grata in cui i nobili potevano assistere alle funzioni religiose senza mischiarsi ai soldati. Sul soffitto si può ammirare un grande affresco che raffigura un aristocratico. La leggenda vuole che sia proprio il prefetto spagnolo Don Francesco de la Serna e Molina. Egli avrebbe ordinato di imprimere la sua immagine proprio in quel punto per guardare e vegliare in eterno la tomba dell'amatissima consorte”.
In attesa di cambiare come già suggerito in passato con una specifica e particolare motivazione anche la sede del Consiglio comunale esprimo le mie congratulazioni con chi ha avuto l’idea di questa nuova location per celebrare i matrimoni civili che mi sembra dalla foto molto più adeguata e curata di quella precedente soprattutto nell'arredamento. Speriamo però che la stessa sede non venga trascurata.

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